Be**pART, la mostra collettiva digitale più grande di sempre, è aperta con ingresso libero presso Atelier Montez di Roma (via di Pietralata, 147/A) con le prime 30mila opere inedite prodotte da 1000 artisti in smartworking durante la pandemia covid-19. E la collezione in mostra continuerà a crescere giorno per giorno con l’obbiettivo di segnare un nuovo record mondiale per “la mostra collettiva d’arte più grande di tutti i tempi” nell’anno 2022. Tutte le opere sono esposte in un unico spazio espositivo, quello dell’Atelier Montez, che in questi mesi si è trasformato in un vero e proprio polo internazionale per l’arte contemporanea.
La mostra sarà visitabile per tutto il 2022, dal lunedì al venerdì, fra le ore 15:00 e le 20:00 o su appuntamento.
ARTup srl, la startup innovativa fondata nel 2020 dall’artista Gio Montez, offre servizi digitali innovativi nel settore dell’arte contemporanea sviluppando un ecosistema di applicazioni web decentralizzate (dApp) interconnesse fra loro dalla blockchain. I dati generati dalle dApps vengono elaborati da una Intelligenza Artificialedi nome “BART”, il primo Digital Art Advisor al mondo per l’arte contemporanea, basato su un algoritmo fondamentale inventato dall’artista che automatizza con metodo scientifico il calcolo del coefficiente d’arte, ovvero il valore del lavoro di un artista.
“L’ecosistema phygitale di ARTup srl offre un servizio fluido di digitalizzazione, tokenizzazione, quotazione delle opere d’arte sia fisiche che digitali (cfr. N.F.T.) – spiega Gio’ Montez -. L’esperienza phygitale è un ibrido fra un social network e un videogame, dov’è possibile consultare BART, scambiare valori fra pari, chattare con altri utenti, creare eventi e campagne promozionali… Per i professionisti del settore è possibile eventualmente effettuare l’upgrade all’account premium con vari strumenti professionali di analisi dei dati, consulenze personalizzate, inserzioni pubblicitarie targettizzate”. Grazie alla partnership strategica con la startup milanese Lieu City e la integrazione delle piattaforme web, sarà addirittura possibile creare il proprio avatar personale per visitare virtualmente le esposizioni d’arte di tutto il mondo e acquistare o scambiare opere d’arte da casa, rimanendo comodamente seduti sul proprio divano.