Rassegna itinerante dal 1 al 23 luglio
Un festival per mettere in moto le coscienze. È questo lo scopo di Libero cinema in libera terra, sesta edizione della rassegna itinerante che dall’ 1 al 23 luglio farà tappa in undici regioni italiane per portare i film più recenti nelle terre confiscate alle mafie e riportate alla legalità. «Nel nostro paese è in corso una grande rivoluzione sociale e di pensiero – dice Ettore Scola, presidente onorario della rassegna organizzata da Libera con Cinemovel Foundation -. Spero che tra un anno non ci si ritrovi a rimpiangere l’entusiasmo di questi giorni, ma che la passione risvegliata diventi ancora più forte».
Si parte venerdì 1 luglio dalla Lombardia, dalla Cooperativa Arcobaleno di Galbiate, con il film Pietro di Daniele Gaglianone. Il 2 luglio a San Sebastiano Po (TO) nella Cascina Caccia sarà proiettato Io, la mia famiglia rom e Woody Allen di Laura Halinovic, presente in sala. Domenica 3 luglio a Castelfranco Emilia (MO), nel Parco della Resistenza a Ca’ Ranuzza, Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, presentato dallo sceneggiatore Guido Iuculano. Martedì 5 luglio a L’Aquila, in Piazza del Duomo, Angela di Roberta Torre. Il 6 luglio a Bari I malavoglia di Pasquale Scimeca che incontrerà il pubblico. Il 7 luglio a Mesagne (BR) in Piazza Orsini L’uomo fiammifero di Marco Chiarini che introdurrà il film.
A Matera, venerdì 8 luglio, Il sangue verde di Andrea Segre, presente alla proiezione. Sabato 9 luglio in Calabria, a Isola Capo Rizzuto, Il primo incarico di Giorgia Cecere, presente alla proiezione, e Libero Cinema in Libera Terra appunti per un film. L’11 luglio a Polistena (RC) sarà ricordato il giornalista Giancarlo Siani con Fortapàsc di Marco Risi. In Sicilia martedì 12 luglio, nella Cooperativa Beppe Montana – Contrada Casabianca a Belpasso (CT), Pietro di Daniele Gaglianone. Il 13 luglio a Naro (AG) La bocca del lupo di Pietro Marcello, il 14 luglio a Castelvetrano (TP) – Marina di Salinunte L‘uomo fiammifero di Marco Chiarini, presente alla proiezione.
Venerdì 15 luglio a Roccamena (PA) in Piazza Giovanni XXIII, Tatanka di Giuseppe Gagliardi, presente alla proiezione. Il 17 luglio a Pollica (Sa) – Porto di Acciaroli, Biutiful Cauntri di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio, Peppe Ruggiero che presenteranno il film. Martedì 19 a Castel Volturno (CE), nella Cooperativa Don Peppe Diana Into Paradiso di Paola Randi. A Lanuvio (RM) il 20 luglio, La nostra vita di Daniele Lucchetti. Grande festa finale il 23 luglio in Toscana, alla Fortezza da Basso di Firenze, dove saranno proiettati ‘43 – ‘97 di Ettore Scola, I gatti persiani di Bahman Ghobadi, Libero Cinema in Libera Terra appunti per un film e Onda Libera.
Oltre al festival, Libera organizza per l’estate in dodici regioni italiane 26 campi di volontariato e di studio sui beni confiscati cui parteciperanno più di 4000 volontari che con il loro lavoro daranno una mano alle cooperative che operano tutto l’anno su quei territori. «Partecipare – sostiene il presidente di Libera, don Ciotti – costituisce una reazione al vuoto e alla rassegnazione alle mafie attraverso la concretezza, la collaborazione, la corresponsabilità e la conoscenza». Per contribuire a reperire fondi sono state promosse, con il portale www.produzionidalbasso.com, cinque piccole raccolte fondi a sostegno delle tappe in cinque regioni italiane. Con un contributo minimo di 10 euro è possibile sostenere il festival schierandosi a fianco di un progetto che punta a raggiungere la collettività e le piazze italiane per colorarle di legalità.