Cruise rockettaro tra ironia e cult
Chioma leonina e bandana, pelliccetta e scimmia al seguito, tatuaggi su tutto il corpo, sguardo e parole persi nel vuoto di una vita di successo affogata tra sesso, alcool e droghe. È un inedito Tom Cruise che si cala con ironia nei panni trash di Stacee Jaxx, rockstar anni Ottanta del film Rock of Ages, in Italia dal 20 giugno Italia con Warner Bros.
Adattamento dell’omonimo musical di Broadway di enorme successo, il film diretto da Adam Shankman prende le mosse dall’incontro tra una ragazza di provincia (la cantante country Julianne Hough) e un ragazzo di città aspirante rockstar (il cantante Diego Boneta, al suo esordio nel cinema) sul Sunset Strip di Hollywood, entrambi a caccia di gloria nel mondo della musica. Al centro della storia il disperato tentativo di salvare il Burbon Room, tempio del rock’n’roll sull’orlo del fallimento, gestito da un manager fricchettone (Alec Baldwin) e dal suo assistente (Russell Brand), attaccato duramente dai moralisti della città, capitanati dall’integerrima moglie del sindaco (Catherine Zeta-Jones), tra le elettrizzanti note dei successi dell’epoca dei Def Leppard, Journey, Foreigner, REO Speedwagon, Twister Sister e di tanti miti ancora. Un omaggio dunque all’hard rock, con una colonna sonora che comprende pezzi storici di quel decennio tra cui I Wanna Rock, Wanted Dead or Alive e The Final Countdown.
Un plot tipico dei vecchi musical Rko, ripreso un’infinità di volte in film come Flashdance, Saranno famosi, Burlesque. Ma qui c’è un Cruise strepitoso, che riesce a evocare i mostri sacri del rock anni ’80 senza rifarne alcuno, forgiando il suo Stacee Jaxx con un concentrato di tutte le stelle di quel periodo e, in particolare, con un mix tra Jim Morrison e Axl Rose. Strepitosi anche Baldwin, lo sgangherato boss del locale che sacrifica i soldi all’amore per il suo pub e la vera musica (impressionante la sua somiglianza con Bret Michaels dei Poson). E Paul Giamatti, l’avido e manipolatore manager di Cruise.
Shankman, cresciuto con Mtv e con la musica dei Bon Jovi e dei Guns’n Roses, ha dato al film un retrogusto nostalgico, unito però a tanta energia e voglia di divertire. Riservando un gustoso cameo alla vera stella del R&B, Mary J. Blige, 50 milioni di dischi venduti, che interpreta l’energica tenutaria di un locale di strip-tease che aiuterà la fanciulla in difficoltà.