Un omaggio all’Albertone nazionale nel centenario della nascita arriva in prima serata su Rai1 il 24 marzo con Permette? Alberto Sordi diretto da Luca Manfredi con protagonista Edoardo Pesce (vincitore del David di Donatello per Dogman) nei panni dell’attore da giovane. Coprodotto da Rai Fiction con Ocean Productions, il film celebra un “gigante” del nostro cinema, uno dei più amati e apprezzati artisti a livello internazionale, che ha contribuito a rendere grande nel mondo la commedia all’italiana.
Da giovane aspirante attore, con i primi no e le tante porte chiuse per la dizione ritenuta “troppo romanesca” ai primi lavori da doppiatore, dai palcoscenici del varietà alle tante trasmissioni Radio, fino ad approdare finalmente sui set cinematografici dove Sordi non ha tardato a farsi notare per ironia, mimica, presenza scenica e una capacità fuori dal comune di individuare le debolezze umane e renderle – attraverso i suoi “singolari” personaggi – indimenticabili e spassose istantanee del suo, del nostro tempo. Una vita intensa, piena, prima di tutto votata all’impegno, alla completa devozione per il mestiere d’attore, quello che ha sempre voluto essere e che solo il coraggio e la determinazione gli hanno consentito di fare ai più alti livelli. Un crescente cammino verso la perfezione artistica che ha condotto Sordi nell’Olimpo cinematografico delle super star e confermato la sua popolarità sconfinata.
Pia Lanciotti interpreta Andreina Pagnani, Alberto Paradossi è Federico Fellini, Francesco Foti è Vittorio De Sica, Lillo Petrolo interpreta Aldo Fabrizi. Nei panni della mamma di Sordi troviamo Paola Tiziana Cruciani mentre Luisa Ricci, Michela Giraud e Paolo Giangrasso sono le sorelle e il fratello di Sordi e Giorgio Colangeli fa un’amichevole partecipazione nel ruolo del padre.
Martina Galletta interpreta Giulietta Masina. “Conoscevo la Masina e la ammiravo immensamente – ricorda l’attrice – e quando è arrivata la chiamata per il provino ho deciso che avrei vinto il ruolo a tutti i costi. Ho rivisto più e più volte tutti i suoi film, letto la biografia, le curiosità, studiato le interviste; sono andata in un famoso studio di parrucche e me ne sono fatta acconciare una esattamente come l’attrice portava i capelli nel film La Strada, ho indossato abiti anni ‘50, ho persino fumato due sigarette al casting, per dare verosimiglianza al ruolo. E da ex fumatrice è stata una “tortura!”.