Venerdì 17 maggio, contrariamente alle superstizioni nostrane, è una data magica. Al Teatro Brancaccio di Roma, alle 21, si parte per un viaggio tra sogno e fantasia, accompagnati dalla danza, dalla magia, dall’illusionismo di FireFly. Uno spettacolo che fonde danza, teatro fisico, acrobatica, video art, con il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche, proposto dalla compagnia eVolution dance theater diretta dal coreografo di origini statunitensi Anthony Heinl che ne cura anche la regia.
Il suo intento è stupire e stimolare l’immaginario comune, trasportare e condurre lo spettatore verso una realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibile l’impossibile. Uno spettacolo che porta l’arte alla gente, capace di comunicare, divertire e affascinare, costruito per singole scene in cui prendono vita, tra colori e luci in movimento, creature mai viste che slittano nello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e si riuniscono con movimenti delicati e misurati, tra gioco e ironia.
Anthony Heinl ha messo a frutto le sue conoscenze di chimica e scienze tecnologiche per sperimentare nuovi materiali e combinare gli elementi che in scena danno il cosiddetto “effetto hollywoodiano”. La sua magia deriva anche da una nuova idea, più attuale e “televisiva”, di Blacklight theater. Accanto a questa grande ricerca e studio di materiali, Heinl cura il movimento dei suoi danzatori (Anthony Heinl, Nadessja Casavecchia, Bianca Pratali, Chiara Morciano,Daniele De Bandecca, Matteo Grazzini, Marco Ticli, Marta Labella) e della loro particolare dinamicità.