La responsabilità di avere vicino un animale con cui si decide di condividere la propria vita, non raramente viene elusa con l’abbandono del cane, atto sconsiderato e criminale al quale possono concorrere differenti motivazioni, ma che trova nel cane la vittima certa. L’abbandono è un reato ed è sempre l’ultimo atto di una serie di azioni scriteriate che negano il concetto di rispetto e familiarità responsabile con gli animali.
Per prevenire e combattere l’abbandono dei cani e lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione sull’argomento, Dog Film Festival e la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, lanciano una specifica campagna di sensibilizzazione ideata da Artix e in programma sui rispettivi canali social, motivata dalla sempre più drammatica situazione che vede crescere l’affluenza in canili e rifugi di creature maltrattate e abbandonate in ogni luogo.
“Lo slogan di questa campagna, che rivolgiamo sia a chi già vive con un cane e sia a chi non ha fatto ancora questa scelta, Se mi abbandoni rimani solo – dichiara Marco Panella, curatore del Dog Film Festival – vuole sottolineare proprio lo spirito comunitario e familiare che si instaura con un cane nel momento in cui entra nella nostra vita e il profondo vuoto affettivo che si apre quando la lascia”.
Il canile dovrebbe essere un luogo nel quale il cane rimane per un periodo limitato in previsione del suo reinserimento in una nuova famiglia, ma non sempre le cose vanno così; in alcuni casi, i cani rischiano di rimanere per molti anni, se non addirittura per tutta la vita, in un luogo che può essere fonte di grande stress, senza punti di riferimento e figure di attaccamento, mancanza di routine e di relazioni intra e interspecifiche, oltre all’impossibilità di espletare il repertorio comportamentale proprio. Un cane che ha perduto il proprio contesto entra così in una condizione di sofferenza psico-fisica che finisce per avere ripercussioni a lungo termine.
Per fortuna, i dati registrati nel 2020 parlano di un incremento delle adozioni nei canili che va dal 3 al 15%.
Un colloquio con il medico veterinario è indispensabile, prima di far entrare nella propria vita un cane, per capire meglio non solo le responsabilità che ci aspettano ma anche la giusta scelta da fare sulla specifica tipologia di cane, come prevenire possibili malattie e soprattutto porre le basi per una serena convivenza.