La storia del mondo raccontata attraverso gli occhi di una mela. Simbolo del peccato, da Eva ai giorni nostri, il frutto proibito osserva e giudica i cambiamenti epocali che stanno sconvolgendo il pianeta da uno spettacolare bosco ecologico verniciato. Una narrazione in sei quadri che parte dalla prima donna tentatrice, mostra le disparità sociali dell’impero romano, le guerre scatenate dalle crociate, la rivoluzione industriale, il moderno inquinamento. A idearla e crearla il geniale street artist Zed1 per il nuovo eco murales che troneggia sull’ edificio di via del Porto Fluviale 22 del romanissimo quartiere Ostiense, voluto dai proprietari dell’ omonimo ristobar per festeggiare i primi dieci anni di onorata attività del locale e curata dalla no profit Yourban 2030 con il patrocinio del Municipio VIII di Roma.
VentiduePortoFluviale -Mela Mundi è dunque un divertente, emblematico percorso visivo lungo 45 metri e alto sei, che l’eco-artista toscano ha realizzato con la tecnologia Airlite, che trasforma le pareti di un edificio in un purificatore d’aria, senza filtri, senza coprire gli odori. Gli elettroni generati da questa speciale pittura naturale, combinandosi con il vapore acqueo e l’ossigeno dell’aria, producono ioni negativi capaci di neutralizzare gli inquinanti atmosferici, eliminare batteri e virus, evitare l’emissione di Co2. Una tecnica sperimentata nel 2018 con Hunting Pollution, il primo e più grande eco-murales d’Europa che riveste il grande condominio di fronte, in quel quadrante urbano simbolo dell’archeologia industriale capitolina che ormai si è fatto conoscere in tutto il mondo per i suoi esempi di Street Art utilizzata per la eco-riqualificazione urbana, meta turistica anche per gli stessi romani.
“Il primo quadro rappresenta la prima mela per antonomasia, originaria e pura –spiega Zed, presentando il murales –, il secondo le differenze sociali, nel terzo servi e schiavi prendono d’assalto il piatto con gli avanzi dell’imperatore. Con il quarto riquadro ho raffigurato un cavaliere che appicca il fuoco in nome di Dio, nel quinto inizia la contaminazione delle mele/natura, nell’ultimo c’è una mela cubica, innaturale, che ci osserva e ci sputa”. Il riscatto è all’interno del locale con Eva che riabbraccia la natura e affida alle nuove generazioni il cambiamento”.
“Pulire l’aria con tecnologie antismog è la nostra missione, abbiamo avviato anche una riforestazione urbana con un totale di mille nuovi alberi” spiega l’attivissima assessore all’ambiente di Roma, Sabrina Alfonsi, visibilmente provata dagli incendi che stanno sconvolgendo la Capitale. “Abbiamo regalato a Roma una bellissima impronta artistica che può essere anche un significativo apporto antismog” spiega Gino Cuminale, uno dei proprietari di Porto Fluviale.
“Zed racconta la vita in modo poetico, con la mela che attraversa la storia dell’uomo e la natura che si ribella, la GenerazioneZ può cambiare in meglio il futuro”, sottolinea la presidente di Yourban 2030, Veronica De Angelis. “Come no profit abbiamo cominciato a sensibilizzare le imprese pubbliche e private sullo sviluppo sostenibile attraverso l’arte e la riqualificazione urbana, partendo dalle periferie, per una città sempre più a dimensione di bellezza e ambiente”.