Roma è un grande museo a cielo aperto. Per elaborale modelli culturali innovativi, in grado di tessere sempre più solidi rapporti internazionali, torna dal 16 al 18 novembre, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, RO.ME – Museum Exibition, la Fiera internazionale sui musei, l’arte, il turismo culturale, ideata e realizzata da Fiera Roma e ISI.Urb.
Al museo oggi è chiesto di accrescere il proprio ruolo educativo e di produzione culturale rivolta ad un pubblico sempre più diversificato. Diventare quindi una sorta di arcipelago dinamico di relazioni culturali, sociali e economiche in grado di avere un ruolo più attivo verso i cittadini, il territorio, i privati.
I musei, gli archivi, le biblioteche e gli spazi espositivi sono una sorta di ecosistemi culturali al centro di una riflessione per quanto riguarda accessibilità, inclusività, sostenibilità, connessione col territorio e il pubblico. Alla Biblioteca romana di viale Castro Pretorio, un centinaio di aziende esporranno prodotti, mostreranno tecnologie e soluzioni innovative, dal merchandise museale alle imprese creative e culturali, ai servizi per i visitatori. In programma oltre quaranta incontri sui temi più innovativi del settore, workshop con un centinaio di speaker provenienti dai musei di Stati Uniti, Brasile, Regno Unito, Francia, Spagna, Romania, Albania, Tunisia, Giordania.
Il Convegno inaugurale sarà incentrato sulle strategie digitali, l’efficienza energetica, illustrate dai progetti in corso di realizzazione nei musei di Lombardia, Veneto, Molise e Basilicata. Al centro di dibattiti la digitalizzazione di collezioni e archivi, la fruizione di opere custodite nei depositi, la nascita di musei dedicati all’arte nativa digitale, i progetti di rigenerazione e valorizzazione del patrimonio industriale urbano. Novità assoluta di questa quinta edizione è Herithon, il primo hackathon italiano multidisciplinare dedicato alla cultura d’impresa.