Dopo ogni fine c’è un nuovo inizio. Lo ribadiscono Aldo, Giovanni e Giacomo nel loro nuovo film Il Grande giorno, diretto da Massimo Venier, nei cinema dal 22 dicembre con Medusa. Una frase che per il longevo trio lombardo sembra segnare la fine della trentennale era degli Sketch facili e esilaranti, per far posto a una più solida e matura comicità, di cui aveva già dato buona prova con l’ottimo Odio l’estate. Si ride per le battute come sempre azzeccate e, soprattutto, si riflette sulle falle e le ipocrisie della vita moderna, incentrata sull’apparire più che sull’essere e su quanto sia difficile trovare il proprio angolo di felicità. Il tutto perfettamente sottolineato dai testi della colonna sonora di Brunori Sas.
Questo cambio di registro mantiene comunque inalterata la loro vivace e semplice comicità, fatta di un equilibrato ed efficace connubio tra l’immediatezza della battuta e la mimica che, seppure con fantasiose e innovative variazioni, resta comunque centrale nella loro produzione, firmata anche stavolta con Venier, Lantieri e Pellegrini. E con l’accurata scelta del cast, soprattutto femminile. Una boccata d’aria fresca nel consunto cartellone prenatalizio.
Protagoniste di questa gustosa, divertente, agro-dolce, a tratti anche tenera e commovente, commedia corale, due coppie borghesi, impegnate nei fastosi preparativi delle nozze dei loro figli. Il megalomane industrialotto brianzolo Giovanni, padre della fanciulla (Margherita Mannino), mette in cantiere un matrimonio da mille e una notte, contestato dal socio in affari e amico da sempre Giacomo, notoriamente tirchio, papà del ragazzo (Giovanni Anzaldo). Tre giorni di festeggiamenti in una villa extralusso sul lago di Como, un Cardinale a celebrare le nozze (Roberto Citran) sostituito all’ultimo da un improbabile parroco campagnolo (Francesco Brandi), vini di pregio, fuochi d’artificio, chef stellati diretti dal “Riccardo Muti del catering” (Pietro Ragusa). Peccato che Margherita (Lucia Mascino), l’ex moglie di Giovanni e madre della sposa, arrivi col suo nuovo compagno, Aldo, un fisioterapista esuberante e casinista che infila una serie di gaffes e incidenti esilaranti ma devastanti, che aprono delle crepe da cui affiora un malessere nascosto, destinato a mettere in discussione l’amicizia tra Giovanni e Giacomo, i loro rapporti con le consorti, interpretate dalle bravissime Antonella Attili e Elena Lietti, e non solo.