L’ombroso, irascibile, vicequestore Rocco Schiavone torna a risolvere omicidi tra i ghiacciai della Valle d’Aosta. Da mercoledì 5 aprile in prima serata su Rai 2 arrivano quattro imperdibili nuove puntate con Marco Giallini diretto da Simone Spada. L’attore romano non conosceva i romanzi di Antonio Manzini dai quali è tratta la fiction. “Leggendo la sceneggiatura mi sono innamorato del personaggio – dice, presentando la nuova serie nella sede Rai di Roma -. La sua indolenza, la malinconia me lo fa sentire vicino, era il mio sogno un personaggio così tormentato.
Schiavone è sarcastico, maleducato, cinico, odia il suo lavoro, però ha talento. Trasferito da Roma nel capoluogo valdostano per motivi disciplinari, è un uomo con un senso etico tutto personale, che raramente coincide con quello che un poliziotto dovrebbe avere. È sboccato, brusco e le sue azioni spesso rasentano l’illegalità. Ha un passato oscuro, con molti scheletri nell’armadio. Nato a Trastevere, figlio di operai, è cresciuto per strada giocando a guardie e ladri con i suoi amici del cuore. Col tempo i suoi amici sono rimasti ladri, lui invece è diventato guardia. Ma questo non ha intaccato il loro affetto e soprattutto il rispetto reciproco. Insomma, è sì un poliziotto, ma tutto di lui farebbe dire il contrario.
“Rocco è un po’ la verità della vita, la sua forza è l’empatia che crea con chi lo ama e chi non lo sopporta – sottolinea il regista -. Nonostante viva in un tempo sospeso, un continuo inverno che sembra non passare mai, Rocco cambia, perché noi stessi cambiamo con lui. Anche in questa quinta stagione come nelle precedenti si arricchiscono ulteriormente le linee dei personaggi che lo circondano, le sue amicizie, i suoi amori mancati o schivati, i rimpianti, gli incontri e alcuni ritorni”.
Si riparte dal suo rientro in servizio dopo che il colpo di pistola che gli è costato un rene non sembra rallentarlo, ma gli ha lasciato un profondo senso di vuoto e di solitudine. Intanto, sul Monte Bianco, al confine tra Italia e Francia, viene ritrovato un cadavere, spostano nella notte in territorio italiano. Quando Rocco intuisce l’anomalo spostamento del corpo, decide di “restituirlo” ai francesi. Dovrà affiancare nelle indagini una poliziotta francese tosta quanto lui. Nel frattempo, il giorno della tradizionale partita di calcio di beneficenza polizia- magistratura si avvicina e Rocco non ha intenzione di perdere…