Nuove opportunità di lavoro per i giovani vengono dal lusso, l’unico settore che non ha risentito della crisi. La svolta potrebbe arrivare diventando manager esperti nei settori del made in Italy che ancora ben si impongono nel mondo (217 miliardi di euro di fatturato nel 2013) come i vini e i cibi pregiati, l’alta moda, le auto sportive, i gioielli, impegnadosi a difenderli dalle contraffazioni. Lo insegnano alla Link Campus University di Roma con il primo master in Luxury and Fashion management. Un corso della durata di un anno che comincia il 23 giugno (1.500 ore per 60 Crediti Formativi Universitari – CFU e 12 borse di studio) e al programma del classico MBA abbina focus specifici su settori considerati strategici per il comparto.
Si comincia dallo studio delle materie fondamentali del management e si passa poi all’approfondimento delle materie proprie del master. Ma la parte più innovativa del programma sono i 5 focus specifici (a scelta dello studente tra i 9 moduli proposti), coerenti con il proprio profilo professionale e identificati come prioritari e strategici in un mercato anti-crisi e trainante per l’economia mondiale. “Il mercato del lusso, che secondo le previsioni dovrebbe superare i 230 mld di euro nel 2014 con una crescita tra il 4% e il 6%, attualmente offre ai giovani talenti un ampio ventaglio di opportunità lavorative – spiega il direttore del master Roberto Spingardi -. Abbiamo ideato il master proprio con l’obiettivo di contribuire a creare profili italiani altamente specializzati per rispondere alle sfide professionali del comparto. Un settore che nel nostro Paese annovera 23 società nella classifica dei 75 marchi top al mondo, in grado di generare un terzo del fatturato complessivo dei più importanti gruppi mondiali del lusso, pari a oltre 171 miliardi di dollari”.
Per difendere le nostre eccellenze nel mercato mondiale occorre saperci collocare nel sistema globale utilizzando le nostre risorse fondamentali come la natura, i beni culturali, il gusto. Con una nuova classe manageriale che si assuma la responsabilità delle certificazioni di qualità di tutte le filiere produttive, sappia combattere efficacemente la contraffazione che provoca miliardi di danni.
Il master di primo livello è affidato a un comitato scientifico composto da esponenti qualificati del mondo aziendale e accademico, fra cui PierLuigi Matera, il presidente della Fondazione Italiana Sommelier Franco Maria Ricci e 12 marchi partner tra cui Gattinoni, Canados, Magnifica Alitalia, Sermoneta Luxury Group, InArea, Eccellenze Italiane, che daranno la possibilità agli studenti di svolgere in azienda uno stage di 3-6 mesi.
Per iscriversi c’è tempo fino al 22 giugno 2014, presentando la documentazione richiesta scaricabile dal sito www.unilink.it. Sono state destinate, ai candidati più meritevoli, 12 borse di studio per partecipare al master. Per informazioni: luxuryandfashion@unilink.it. I candidati dovranno essere in possesso di laurea triennale.