Il segreto della felicità? Gettare alle ortiche gli inutili oggetti del benessere occidentale e riscoprire la vera essenza dell’essere umano. La ricetta pare abbia guarito i partecipanti di Pechino Express, il reality dei viaggi scomodi e delle avventure estreme che torna su Sky da giovedì 7 marzo e in streaming su NOW.Dieci puntate che attraverseranno la Rotta del Dragone, partendo dalle regioni settentrionali del Vietnam passando per le città ricche di spiritualità del Laos fino a concludere il viaggio tra i panorami mozzafiato dello Sri Lanka. Una gara tostissima che per questa undicesima edizione ha coinvolto il giornalista Fabio Caressa con la figlia Eleonora, i pasticceri vip americani Damiano e Massimiliano Carrara, gli attori lanciati da Mare Fuori Artem e Antonio Orefice, il comico romagnolo Paolo Cevoli con la moglie Elisabetta Garuffi, gli attori Nancy Brilli e Pierluigi Iorio, lo sciatore Kristian Ghedina e la pallavolista Francesca Piccinini, l’ex velina Maddalena Corvaglia el’amica show girl Barbara Petrillo, la modella argentina Estefania Bernal e la campionessa di scherma Antonella Fiordelisi.
A guidare le coppie torna Costantino Della Gherardesca, affiancato dall’attore comico Fru dei The Jackal. Il premio finale sarà devoluto a sostegno di una ONG che con i suoi volontari opera nei Paesi visitati durante il tragitto.
I partecipanti, senza svelare i dettagli del loro estremo vivere quotidiano durante la gara, hanno raccontato come si sentono cambiati, in meglio, dopo questa indimenticabile esperienza. Sviscerando tutta la loro resistenza fisica e psicologica, spirito di adattamento, hanno percorso in un mese oltre cinquemila chilometri spinti da un forte spirito di competizione mescolato all’impagabile stupore per la scoperta. Zaino in spalla con un bagaglio risicatissimo e 1 euro al giorno a persona in valuta locale, hanno esplorato luoghi mai varcati dalla tv, coinvolgendo lungo il cammino esseri umani tanto diversi per cultura e abitudini, poverissimi, ma capaci di accoglierli e condividere le loro poche cose.
Obbligati a gettare le maschere imposte dalla nostra società, si sono consolidate amicizie, messi alla prova decennali convivenze e rapporti padre figlia. “Ho scoperto lati nuovi e teneri di papà”, confessa Eleonora Caressa. “Di lei mi ha sorpreso la tenacia nell’affrontare le difficoltà” le fa eco lui. “Abbiamo rivissuto i nostri inizi di pasticceri negli Usa” raccontano I due fratelli toscani Massimiliano e Damiano Carrara. “Ci sentiamo cambiati dentro, il contatto con chi non ha quasi niente ma sembra avere tutto ci ha resi migliori, anche se abbiamo odiato tutte le ‘missioni’” ricordano Artem e Antonio Orefice. “Non me l’aspettavo così faticoso, mi è risorta l’energia. Sognavo un letto comodo e qualcuno che mi portasse lo zaino, pesantissimo” racconta Nancy Brilli. “Ti trasformi in un mendicante ma scopri il cuore delle persone” spiega Cevoli, “Dopo quasi quarant’anni di matrimonio ho riscoperto Paolo, la sua sensibilità verso il prossimo” dice la moglie Elisabetta. “Fisicamente eravamo perfetti, io ho rivissuto le emozioni delle mie vittorie sportive” ricorda Piccinini. Per Gedini “Senza orologio e telefonino torni indietro con la testa di cento anni”. Corvaglia e Petrillo? “Siamo rimaste amiche malgrado le dure privazioni”. Riusciranno ora davvero a rinunciare a tutte le consolidate comodità?