Andare alla scoperta delle etichette di circa 70 cantine italiane, ma anche approfondire un’uva autoctona italiana, l’Aleatico, tra le meno diffuse e tra le più particolari nel panorama enologico nazionale. Sarà possibile sabato 11 maggio a Roma alla seconda edizione di ViniAmo che si terrà a Roma, all’Hotel Cristoforo Colombo dell’ Eur e accoglierà 70 cantine da tutta Italia che porteranno in assaggio oltre 250 etichette tra bollicine, bianchi, rosati, rossi e vini dolci. Tra un calice e l’altro sarà possibile godere di imperdibili prelibatezze gastronomiche.
Una Masterclass dedicata a etichette 100% Aleatico e al loro affinamento in bottiglia, curata e diretta da Cristina Santini, proporrà la degustazione di 8 vini della Cantina Antonella Pacchiarotti di Grotte di Castro (VT). Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso la mail minelliwine.events@gmail.com (oggetto: Masterclass ViniAmo). Vini in degustazione: Matèe Aleatico Igt Lazio Bianco 2016/2020 – Ramatico Aleatico Igt Lazio Rosato 2016/2020 – Cavarosso Aleatico Igt Lazio Rosso 2016/2021 – Butunì Igt Lazio Rosso Dolce Doc Aleatico di Gradoli 2008/2017. Ospiti di eccezione di questa edizione saranno anche alcune referenze dalla Francia, zona Champagne, Borgogna e Bordeaux, e dall’Albania.
Il 4 maggio, invece, sarà presentata a Terni la Guida agli Extravergini 2024, a cura di Slow Food Italia, nata per far conoscere storie di oli, territori, produttrici e produttori che rendono il settore olivicolo un elemento distintivo e identitario della nostra penisola. Un evento che prevede anche una esperienza di risveglio olfattivo, accompagnata dalla performance di un attore teatrale, e la premiazione dei migliori produttori locali.
La guida è uno strumento utile per districarsi nel variegato e complesso mondo dell’olio e per conoscere da vicino gli olivicoltori che contribuiscono a disegnare un paesaggio di grande bellezza, che porta con sé anche una straordinaria valenza turistica. Da 24 anni, grazie a una rete di 125 collaboratori, che non sono solo esperti degustatori, ma persone presenti sul territorio che conoscono le aziende dall’oliveto alla bottiglia, la Guida offre uno spaccato dell’Italia dell’olio completo e ricco di particolari. Nell’edizione 2024 sono raccontate 686 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici, recensiti 1071 oli tra gli oltre 1300 assaggiati. Cresce il numero delle aziende che certificano in biologico l’intera filiera (483 oli certificati) e aumentano i produttori (191 per 207 oli) che hanno aderito al Presidio Slow Food degli Olivi secolari, il progetto che promuove il valore ambientale, paesaggistico, salutistico ed economico dell’olivo e dei suoi prodotti, che tutela oliveti antichi, cultivar autoctone e raggruppa produttori che non fanno ricorso a fertilizzanti di sintesi e diserbanti chimici.
La Guida cerca anche di essere un invito a visitare queste realtà per incontrare i produttori e scoprire il patrimonio olivicolo segnalando le aziende che offrono ristorazione (102) e quelle con possibilità di pernottamento (144). Per la prima volta sono recensite aziende del Piemonte, del Canton Ticino, in Svizzera, e della Slovenia.