Il 3 gennaio del 1954, la Tv dei ragazzi fece la sua comparsa nel canale Nazionale della Rai. Per celebrare questi 70 anni ben portati e pieni di ricordi, Rai Kids e Rai Teche hanno realizzato “Teche Kids – La tv dei ragazzi fa 70!”, cinque puntate di 40 minuti ciascuna, condotte da Armando Traverso e Francesca Barolini, ricche di divertimento, chicche e sorprese, in onda su Rai 3, da lunedì 9 a venerdì 13 settembre alle 15.15 circa, e su Rai Play.
Per i più grandi si tratterà di lasciarsi coinvolgere dai ricordi, per i più giovani di scoprire i programmi favoriti da genitori e nonni. La TV dei ragazzi non ha fatto solo epoca, ma l’ha anche raccontata, mostrando una società che cambiava in fretta, attraverso un’innovazione tecnologica e delle scelte culturali e educative sempre adeguate e al passo con i tempi.
Conduttori indimenticabili e tanti giovani talenti hanno iniziato la loro carriera nei programmi per bambini Rai. Da Febo Conti a Cino Tortorella, ma anche Giovanni Minoli, Ruggero Orlando, Sammy Barbot, i giovanissimi Maria Teresa Ruta, Elisabetta Gardini, Fabrizio Frizzi, Paolo Bonolis e Carlo Conti; testimoni unici e d’eccezione come Gianni Rodari, Italo Calvino, Bruno Munari; attori inimitabili come Ugo Pagliai, Arnoldo Foà, Milena Vukotic, Gabriele Lavia, Ave Ninchi, Gigi Proietti.
Programmi storici come “Chissà chi lo sa”, “Zurlì il mago del giovedì”, “Fantaghirò”, “Il gioco delle cose”, “Giramondo”, “La banda dello zecchino”, “Solletico”, “Big!”, “Pane & Marmellata”, “Happy Magic”, “Tandem”, “L’albero azzurro”, “Melevisione ed “E’ domenica papà”. Emozionanti esibizioni musicali con Lucio Dalla, Mia Martini, Rino Gaetano, Vasco Rossi, i Dire Straits, Fabio Concato, Gianna Nannini e i tanti piccoli cantanti che hanno partecipato alle varie edizioni dello Zecchino d’oro con canzoni diventate famose. Incredibili testimonianze con le voci di Ugo Tognazzi, Raffaella Carrà, Mike Bongiorno, Giorgio Albertazzi, Ennio Morricone, Walt Disney, Hugo Pratt, Umberto Eco e i presidenti della Repubblica, Sandro Pertini e Sergio Mattarella. E ancora circo, videogiochi in TV, divulgazione in ogni campo, TG per i ragazzi e fatti dai ragazzi, giochi e sfide a squadre, fumetti, animazione e sceneggiati.