Un po’ di Milano a Roma. Nella ‘nuova’ Galleria Alberto Sordi, fresca di restyling, arriva una delle istituzioni milanesi, non solo a livello gastronomico. Stendhal Milano è un luogo che custodisce la cultura meneghina con piatti della tradizione e un’eleganza moderna. Una location d’eccellenza che segna l’arrivo della vera cucina milanese a Roma, firmata dallo chef Edoardo Ferrera. Il focus è la milanesità: dal risotto giallo all’iconica cotoletta, ma non mancano gli omaggi alla capitale, come il ‘Meneghino Stendhal’, il supplì ‘alla milanese’ con riso giallo, ossobuco e gremolada fondente.
La vera cultura gastronomica milanese approda da Brera a Roma, in un locale di due piani, non solo piatti milanesi, aperto dall’aperitivo, al pranzo, al dopocena, racconta Marcello Forti proprietario e founder di Stendhal Milano. L’apertura a Brera nel 1988 da un’idea di Italo Manca, uno degli ultimi dandy milanesi. Un locale dalle atmosfere retrò, in linea con la scelta del nome: un omaggio al celebre scrittore francese che amava follemente Milano tanto da definirla ‘beautè parfaite’ (bellezza perfetta) e scegliere la cotoletta come suo piatto preferito. Negli anni 2000 arriva al timone della proprietà la famiglia Forti, che eredita l’importante storia rendendo tutto più ‘contemporaneo’, dagli interni all’offerta. I tavoli liberty in marmo, la boiserie verde le pubblicità retrò e le sedie Thonet convivono con una mise en place più moderne e con un mood fortemente contemporaneo.
I piatti sacri della tradizione convivono con proposte più innovative, come la bresaola di Wagyu Italiano (prodotta a Lodi) e i fiori di zucca saltati in padella ripieni di ricotta e pesto alla genovese, spiega Marcello Forti. Immancabili il riso giallo Milano, quello al salto con fonduta di Silter e la Milanese di vitello alta (che può essere servita anche scaglie di tartufo sopra).
Siamo nel grande ‘salotto’ di Roma, uno dei posti più affascinanti: la Galleria Alberto Sordi. Edificio storico inaugurato nel 1922, con la sua inconfondibile eleganza architettonica liberty, in Piazza Colonna, sua via del Corso, di fronte a Palazzo Chigi, a due passi da Fontana di Trevi.
Il locale si sviluppa su due piani: all’ingresso un grande bancone scenografico con inserti in ottone, con una bellissima bottigliera alle spalle e un banco gastronomia a vista che ospita grandi eccellenze italiane. Qui nella sala al piano terra ci sono circa 25 sedute ai tavoli e 5 sugli sgabelli al bancone, mentre nella sala al piano superiore ci sono circa 22 coperti posizionati nei tavoli di fronte alla cucina a vista. Inoltre un piccolo bancone esclusivo di fronte alla cucina permette di mangiare davanti agli chef all’opera.