Alla vigilia del gran finale, Maria De Filippi fa il punto sulla quattordicesima edizione di Amici. Il talent show ha avuto un boom di ascolti, soprattutto da parte dei giovanissimi, come annuncia soddisfatta la sua creatrice e conduttrice, affiancata dal direttore di canale5 Giancarlo Scheri, dalle speciali “direttrici artistiche” delle due squadre in gara, Elisa e Emma e dal geniale coreografo Giuliano Peparini, che hanno contribuito al successo del programma del sabato sera, spostato in finale, per problemi calcistici, alla prima serata di venerdì 5 giugno.
Scheri ci tiene a sciorinare gli esplosivi dati di ascolto registrati, soprattutto sui social. Su Facebook 1 milione e 820 mila fan, un milione di persone coinvolte a settimana (con l’aumento di 200 mila a settimana), 4 milioni di click sui post a settimana, con il 44% dei fan di età compresa tra i 18 e i 24 anni, col 64% di laureati o laureandi. 260.000 sono i follower su twitter con 134.000 tweet a puntata e circa 19.000 utenti unici.
Per Maria il messaggio positivo inviato dal programma si può sintetizzare in tre parole: speranza, studio, talento. “Il buon risultato è dovuto anche a Peparini che cura il programma con attensione e pignoleria – ci tiene a sottolineare -. E anche ai siparietti comici di Virginia Raffaele, delicata, mai invadente. Emma è stata una conferma, Elisa una scoperta, soprattutto sotto il profilo umano – spiega De Filippi -,
lavora come una matta, pignolissima anche nel far ripetere una canzone centinaia di volte, e s’incazza con se stessa se qualcosa non va musicalmente. L’amicizia, la stima, il rispetto tra loro due è stato vitale per la riuscita del programma”.
Per Elisa partecipare è stato un salto nel buio. “All’inizio è stato uno shock, provavo un forte senso di inadeguatezza, di paura di non saper fare da guida a questi ragazzi, ma attraverso ciò che amo volevo riuscire a smuovere qualcosa in un contenitore così prestigioso. Mi sono abbandonata al consiglio di Maria di non pensare alle telecamere e ho cominciato a divertirmi un sacco. La cosa più bella è stata la scoperta dei rapporti umani, che niente è dovuto al caso, che c’è una gran coinvolgimento. Ho imparato tanto, mi ha cambiata, ha lasciato il segno come tutte le esperienze intense”. La cantante si augura che il successo dello show riesca a influenzare la scuola tanto da far inserire musica e danza a pieno titolo nel programma. “E’ tanto sano, aiuta i ragazzi a esprimersi e a vincere l’ansia”.
Per Emma cantare e ballare è la vita: “Ci sono nata, poi ho avuto la forza di raggiungere certi obiettivi, che sono non la fama e la ricchezza ma il poter fare ciò che ti piace. Sono entrata a Amici nel 2009 e non sono più uscita, se canti devi stare dove c’è la musica. Mi sono “pampottata” con Elisa, io ho preso certe cose sue e lei alcune mie, dirigevamo due squadre come fossero una, il rispetto tra noi due è stato fondamentale come esempio, lealtà, onestà, pulizia sono un messaggio importante. Anche il tifo onesto è determinante per lavorare bene”.
Dietro un programma come questo c’è un lavoro immenso, sottolinea Peparini, impegnato con tutta la squadra quattro giorni a settimana per preparare una puntata. “Perché – spiega – non c’è solo la scuola, lo studio, gli allievi, ma un team da idolatrare. In dieci puntate abbiamo creato 85 coreografie, confezionato 400 costumi in 4 giorni, 350 grafiche video, una per canzone, ad hoc, senza avere prima un copione da seguire perché Emma e Elisa decidevano al momento cosa avrebbero schierato. Danza e canto sono educazione e conoscenza – sottolinea -, c’è dietro una ricerca continua, in Francia sono già nelle scuole, sono espressione corporale, aiutano a far capire cos’è la creatività”.