Il Festival Teatrale di Borgio Verezzi, a cinquant’anni dalla nascita e malgrado la profonda crisi che sta affossando la cultura, ha ancora voglia di crescere, cambiare, mettersi in gioco. Il sipario si alza l’11 luglio e fino al 21 agosto, sul palco di piazza Sant’Agostino del piccolo e affascinante borgo ligure affacciato sul mare, in provincia di Savona, come da tradizione, si snoda un ricco cartellone dedicato quest’anno alla Francia e alla sua cultura.
Dieci spettacoli (otto in prima nazionale) affidati ad attori di chiara fama, tra cui Paola Gassman e Pietro Longhi, Lello Arena con Isa Danieli, Corrado Tedeschi, Mariangela D’Abbraccio con Blas Roca Rey e Giancarlo Ratti, Gianluca Ramazzotti con Milena Miconi e Antonio Cornacchione, Nathalie Caldonazzo, Lorenza Guerrieri, Saverio Marconi, Giorgio Lupano. “Le difficoltà economiche crescono di anno in anno – si lamenta, a ragione, il direttore artistico Stefano Delfino -, ma ce l’abbiamo fatta, con tanto volontariato, riducendo le spese del 40%, lasciando invariato il costo dei biglietti”.
Il programma punta sulla contaminazione fra le diverse arti, con la presenza di elementi di multidisciplinarietà. Tra i cinque spettacoli che fanno riferimento alla cultura francese, Ieri è un altro giorno ; Laurette de Paname , one woman show diLaure Bontaz; Aphrodite de Lorraine; Maiggret al Liberty Bar di Simenon; Toc Toc di Laurent Baffie. L’accostamento tra classico e moderno si avrà con testi di autori classici rivisitati in chiave moderna o con “nuovi classici” che affrontano tematiche sociali attuali come Figli di un dio minore, con attori non udenti che utilizzano il linguaggio dei segni; Angeli con la pistola, prodotto nel carcere di Genova Marassi e interpretato da detenuti-attori;Sogno di una notte di mezza estate con il servizio di audiodescrizione per i non vedenti.
Il Festival dunque si rinnova, si apre all’estero senza snaturare la sua tipicità di vetrina di novità che poi andranno in tournée nei teatri italiani, mescola linguaggi nuovi e antichi, puntando su moderni strumenti e strategie di comunicazione come i social network e un sito internet (www.festivalverezzi.it). C’è anche un concorso fotografico dedicato a tutti gli amanti dello scatto digitale.
Confermato il gemellaggio con il Festival di Musica da Camera di Cervo, il nuovo sodalizio col Plautus Festival di Sarsina per la produzione e lo scambio di spettacoli, l’adesione al neonato Menaide, rete per riunire e potenziare i vari festival estivi di prosa del territorio e i loro produttori.
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