Il Comune di Bellaria dedica una rassegna alla celebre stella della televisione italiana
Nell’uovo di Pasqua di Raffaella Carrà si nasconde una sorpresa speciale: un Festival lungo cinque mesi interamente a lei dedicato dal Comune di Bellaria Igea Marina. Una vera e propria kermesse di musica, giochi, spettacoli e eventi culturali che si susseguiranno dal 3 aprile per tutta l’estate sulla riviera romagnola. La manifestazione si chiamerà “Milleluci” e avrà la direzione artistica di Fabio Canino, uno dei massimi esperti della lunga carriera di “nostra signora della televisione” da lui già celebrata con successo a teatro con l’esilarante e ironico “Fiesta” e con l’aggiunta di un dettagliato “Raffabook”.
Nel weekend pasquale che inaugura la manifestazione (e la stagione turistica della riviera romagnola) si esibiranno Ivana Spagna, la band di Paolo Belli e i ballerini del fortunato programma di RaiUno “Ballando con le stelle” e saranno in mostra gli abiti di scena realizzati per Raffa dallo storico costumista Luca Sabatelli. Il calendario è ricco di spettacoli, talk show, giochi da spiaggia e uno spiritoso karaoke. Ma il fulcro del Festival sarà il 18 giugno, compleanno di Raffaella, festeggiato in spiaggia con una maxitorta insieme ai nati nello stesso giorno chiamati a raccolta da tutta Italia. Altra data importante sarà il 7 agosto, quando da Londra arriveranno i giudici del “Guinnes dei primati” per certificare il maggior numero di coppie che abbia mai ballato insieme il mitico Tuca Tuca!
Come ogni megafesta che si rispetti non mancheranno i fuochi d’artificio mentre su maxi schermo scorreranno le immagini di spettacoli storici della tv. In primo piano anche la solidarietà con la “Riffa di Raffa” che farà vincere persino un’automobile e destinerà i proventi della vendita dei biglietti alla “Fondazione Luca Barbareschi Onlus dalla parte dei bambini”. Insomma, un omaggio ricco e articolato che Bellaria Igea Marina dedica alla sua “celebrità adottiva” Raffaella Pelloni in arte Carrà, che nasce a Bologna ma trascorre le sue vacanze in questa cittadina a pochi chilometri da Rimini che negli anni ’60 vive il suo periodo d’oro quando vince la prima edizione del concorso canoro “Voci Nuove” un giovanissimo Gianni Morandi, seguito due anni dopo dalla diciannovenne Mimì Bertè che poi diventerà Mia Martini. I giornali di allora definirono questa località balneare il nuovo “ombelico del mondo” e come per un gioco del destino proprio l’ombelico di Raffaella, esibito nella sigla di Canzonissima del ’70 diventò un caso nazionale. Il programma dettagliato del Festival si trova sul sito www.eventimilleluci.it