In partenza “Tutti pazzi per amore 2” (RAI) e “Fratelli Benvenuti” (Mediaset)
La domenica sera si riaccende la battaglia tra Rai e Mediaset a colpi di fiction. L’ammiraglia di Viale Mazzini parte avvantaggiata. Dal 21 marzo per tredici serate tenterà la scalata all’Auditel con Tutti pazzi per amore 2 un ottimo e originale prodotto già collaudato con successo la passata stagione e che ha pure portato una ventata di gioventù tra il pubblico piuttosto maturo della prima rete. Canale 5 risponde con la collaudata coppia Massimo Boldi – Barbara De Rossi rinforzata dal comico Enzo Salvi nella nuova serie in sei puntate Fratelli Benvenuti. Quale peserà di più sul piatto della bilancia ascolti? Analizziamo le due serie.
Otto mesi di riprese per il sequel della fiction Rai Tutti pazzi per amore 2 (la prima serie è già stata acquistata da dodici paesi stranieri) prodotta con abbondanza di mezzi (e si vede) dalla premiata ditta Bixio (Un medico in famiglia e il recente kolossal in costume Sissi), ideata e scritta con estrema cura sempre da Ivan Cotroneo (sceneggiata con Monica Rametta e Stefano Bises) e diretta senza sbavature dall’ottimo Riccardo Milani. Cambia solo la protagonista femminile che, uscita di scena Stefania Rocca, vede Antonia Liskova calarsi nei panni della giornalista di moda Laura, compagna di Paolo (Emilio Solfrizi), figlia di Clelia (Piera Degli Esposti) e Mario (Luigi Diberti), collega di Monica (Carlotta Natoli), Lea (Sonia Bergamasco), Maya (Francesca Inaudi), Rosa (Irene Ferri). New Entry Alessio Boni nei panni dell’eccentrico e imbranato ornitologo fratello di Michele (Neri Marcorè) con il coinvolgimento del re del brivido Dario Argento che sarà il temibile professor Ugolino.
A farla da padrone stavolta sarà la musica pop italiana e straniera che farà cantare e ballare tutti i protagonisti (con centinaia di ballerini) illustrandone i vari stati d’animo. Il musical, le coreografie da videoclip anni ’80 o in stile Bollywood si aggiungono dunque alla formula già vincente della buona commedia all’italiana divertente, sentimentale, ben scritta, ben diretta e ben recitata. «Abbiamo potenziato questo racconto di famiglia ironico, lieve, che usa linguaggi diversi e inusuali per i nostri standard televisivi – spiegano gli autori -. C’è più dramma, più immaginazione, più sogni nel raccontare l’amore in tutte le sue derive e le sue forme, mescolando ancora di più i toni, i generi. C’è molto di noi, delle nostre vite, delle nostre passioni, della nostra autoironia, di come ci piacerebbe riuscire ad amare».
Chi sono invece i Fratelli Benvenuti? Stimati salumieri di provincia che per modernizzarsi vendono la storica bottega di famiglia e traslocano in un mega Centro commerciale. Voluta, prodotta e interpretata da Massimo Boldi, questa serie diretta dal giovane Paolo Costella (ora impegnato nelle riprese del prossimo panettone natalizio di Boldi) punta decisamente sul farsesco un po’ scontato ma tanto caro all’attore lombardo, che non ci risparmierà le sue gag piuttosto datate. Al suo fianco, stavolta come sorella, la brava Barbara De Rossi (che s’invaghirà del bel tenebroso Massimo Ciavarro) e lo sfaticato fratello Enzo Salvi. Per far loro da padre hanno scomodato il bravo Paolo Ferrari, e sdoganato dopo vent’anni dal ruolo di brava mamma e moglie Gloria Guida, che si è divertita a fare la moglie di Boldi ma che uscirà presto di scena partendo per l’India in cerca di identità.
Non mancheranno amorazzi, gelosie, equivoci tra i giovani figli, tra le superdotate commesse (le supervip Elisabetta Canalis ed Elisabetta Gregoraci), le solite gag dei Fichi D’India in versione di improbabili barbieri. Insomma , niente di nuovo sotto il sole, per un pubblico giovane, e di bocca piuttosto buona.