Un gruppo di giovani dai diversi background, uniti dal desiderio di creare un momento per confrontarsi sui temi della sessualità in maniera creativa, laica, dissacrante e intelligente. A loro si deve la nascita del Fish&Chips Film Festival che si terrà al Cinema Massimo di Torino dal 14 al 17 gennaio. Un programma eterogeneo per andare oltre i preconcetti che gravano sul mondo della cultura erotica, celebrandone le icone e portandone allo scoperto dinamiche, valori ed estetica.
In concorso undici lungometraggi provenienti da tutto il mondo (di cui 9 anteprime nazionali e 1 mondiale) e una trentina di cortometraggi, che spaziano dal documentario all’animazione alla fiction, raccontando il sesso in modo esplicito o con lieve ironia, ma sempre con una visione peculiare che arricchisce il variegato universo che include amore, erotismo e pornografia.
Per l’ apertura, giovedì 14 alle 20.30, l’anteprima nazionale in 3D di Love del regista argentino Gaspar Noé, presentato all’ultimo Festival di Cannes, che racconta con cruda ma sofisticata onestà l’ossessione sessuale fra due corpi che si amano. In programma anche incontri in cui l’erotismo si confronta con forme d’arte e aspetti fondamentali della vita di ognuno, per parlare di sessualità e disabilità o delle malattie sessualmente.
Non mancheranno omaggi alle attrici icone della propria epoca, che hanno cambiato l’immaginario e la fruizione del cinema erotico: Laura Antonelli; la regista, attrice statunitense Candida Royalle, tra le prime a proporre in positivo il sesso alla cultura americana e mondiale; Erika Lust, che con il suo progetto XConfessions raccoglie le più proibite fantasie degli utenti dell’omonimo sito per trasformarle in cortometraggi.
“Siamo immersi in una società sovrastimolata da immagini e messaggi allusivi, ma che non tratta l’argomento nella sua accezione più profonda e intima, rimanendo spesso legata a stereotipi e tabù – spiega Chiara Pellegrini, direttrice artistica del festival -. Vogliamo scoprire insieme al pubblico cosa si produce di nuovo in questo ambito, spesso rilegato negli ambienti underground, e mostrare opere che siano spunto per una sana e critica riflessione sul tema.”
Il cinema erotico, dunque, al centro di un evento che sarà occasione di riflessione perché, aggiunge il coordinatore del festival Luca Valenza, “raccontare attraverso le immagini garantisce quell’immediatezza ed esaustività difficili da rendere attraverso altre forme artistiche. Inoltre, nel sesso e nell’erotismo la parte visiva è preponderante. Non c’è quindi mezzo migliore del cinema per incarnare fantasie e, visto che da sempre il sesso muove molte delle nostre decisioni, Fish&Chips Film Festival ha deciso di partire da qui”.
Tutti i film stranieri sono sottotitolati in italiano.
Ingresso vietato ai minori di 18 anni
info su: www.fishandchipsfilmfestival.com