Miniatori e calligrafi di tutto il mondo si raduneranno a Gubbio dal 4 al 9 ottobre per il Festival del Medioevo. Tra gli amanuensi chiamati a far rivivere i segreti dello scriptorium gli italiani Ernesto Casciato, Cristiana Coffani, Fernando Lembo di Pino, la russa Svetlana Molodchenko, la brasiliana Lilli Detoni, il Belga Charles Boisart.
Un progetto unico nato da un’idea di Anna Buoninsegni, presidente dell’Associazione di promozione sociale dedita a tramandare alle giovani generazioni i segreti dell’arte del libro e di antichi mestieri per nuovi lavori come la miniatura, la calligrafia. Un’arte affascinante, fatta di pigmenti e foglia d’oro, penne d’oca e pennini, inchiostri e tanta pazienza e bravura.
Questo progetto affonda le radici nella storia della città, sede nel ‘200 di una prestigiosa scuola di manoscritti e si riallaccia alla figura dell’eugubino Oderisi, narrato da Dante nella Divina Commedia. Nel tempo dell’ebook e dei ritmi frenetici, invece, l’obiettivo principale è di riscoprire i ritmi lenti e la liturgia dei gesti che seguono la mano. Del resto, l’inventore di Apple, Steve Jobs, apprese nella scuola del calligrafo Palladino, i segreti dei caratteri, l’eleganza dei segni e del design, applicandoli poi agli insuperabili “font” del Mac. Pura dimostrazione che il futuro è figlio del passato.
Info su www.festivaldelmedioevo.it, www.artelibrounaluna.it