Malika Ayane entra nel mito e incontra Evita Perón. Dopo i successi di Bari, Milano, Genova e Firenze la cantante milanese arriva per le feste al Teatro Sistina di Roma, protagonista dal 14 dicembre al 15 gennaio del’opera rock Evita firmata Massimo Romeo Piparo che ha tradotto per la prima volta in italiano il celebre musical scritto da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber, liberamente ispirato alla vita dell’indimenticabile moglie del presidente argentino Juan Domingo Perón.
A vent’anni dal film di Alan Parker interpretato da Madonna (premiato con Oscar e Golden Globe per la migliore canzone You Must Love Me), Piparo azzarda un adattamento in italiano traducendo gli splendidi testi di tutte le 27 canzoni scritte da Rice, tra cui l’indimenticabile Don’t Cry for me Argentina che diventa (titoli da brivido!) Da ora in poi in Argentina e You Must Love Me diventa Stai qui, sii mio, eseguiti dal vivo dalla grande orchestra diretta dal maestro Emanuele Friello.
Molto amata dal pubblico per la classe e le suggestioni della sua voce, Malika Ayane metterà il suo poliedrico talento al servizio di un personaggio complesso e affascinante, affiancata da un cast composto da oltre 40 artisti tra attori e orchestrali.
“Ho studiato alla Scala, sono cresciuta nell’Opera, fondamentale per affrontare questa esperienza – racconta Malika, presentando lo spettacolo alla Casa Argentina di Roma -. Evita era una pioniera dalle mille sfaccettature, interpretarla in un’opera rock destinata al grande pubblico richiedeva un impegno vocale importante, da far impallidire ogni cantante. La passione è un elemento dominante del mio carattere, delle donne italiane, ho studiato molto e passato notti insonni, con l’ansia come prima degli esami di maturità”.
Il musical, sostiene, ha fatto da ponte tra musica classica e contemporanea, mantenendo la tradizione ma innovandola. “Mi affiancano trentenni esperti del genere, sempre disponibili a darmi una mano. Mi diverto anche a ballare tango e milonga – racconta l’artista -, bisogna sempre rimettersi in gioco, aiuta a cambiare umore, a restare giovani”.
Visto il grande impegno, quest’anno niente Sanremo, annuncia. “A gennaio vedrò i risultati, forse questo spettacolo mi ispirerà per nuovi lavori che farò, non prima di primavera”
Il tour italiano si chiuderà a Trieste, dal 18 gennaio al Teatro Politeama Rossetti.