Dopo la tregua sanremese, sfatata la fama nefasta del venerdì 17, riprende l’agguerrita sfida tra Rai e Mediaset a colpi di ascolti. Al via del nuovo, strombazzato show di Antonella Clerici su Rai1, Canale5 risponde a colpi di fiction con Amore pensaci tu, la dramedy in dieci puntate sui nuovi babbi-mammi, prodotta da Publispei di Verdiana Bixio in coproduzione con RTI, che debutta in prima visione assoluta, al di là di ogni superstizione proprio venerdì 17 febbraio, in prima serata sulla rete ammiraglia del Biscione.
Capita a volte che il padre si occupi della prole. Un fenomeno abbastanza frequente… tra i pesci, sosteneva ironicamente la grande scrittrice Simone de Beauvoir. Ora questa dinamica familiare è il centro di gravità della nuova serie diretta da Francesco Pavolini e Vincenzo Terracciano, che racconta tra commedia e realismo le vicissitudini di quattro papà a tempo pieno che si muovono all’interno di famiglie nelle quali i ruoli tradizionali si sono invertiti drasticamente. Famiglie alle prese con una ridefinizione dei ruoli e dei compiti, dove quello che accomuna uomini e donne è la sfida quotidiana a restare insieme, amarsi, rispettarsi, non impedire all’altro di essere se stesso e trovare la propria felicità, senza dimenticarsi, ovviamente, di portare i propri figli in tempo a scuola!
Emilio Solfrizzi e Valentina Carnelutti formano la famiglia staffetta, in cui lui dopo aver lavorato una vita intera si ritrova a doversi occupare delle tre figlie. Filippo Nigro e Giulia Bevilacqua sono la famiglia capovolta, in cui lui dopo aver messo da parte ogni ambizione per dedicarsi al ruolo di mammo a tempo pieno, ritrova il piacere della sua professione, rimettendo in discussione l’equilibrio familiare. Fabio Troiano e Giulio Forges Davanzati sono la famiglia di fatto, composta da una coppia gay che si ritrova a far cresce la nipotina, con Giuliana De Sio nei panni di una suocera decisamente ingombrante. Infine c’è la famiglia dei sogni in cui si calano Carmine Recano e Martina Stella, coppia separata alle prese con l’affidamento dei figli. Completano il cast Margherita Vicario, Benedetta Gargari, Emanuele Macone.
“La fiction rispecchia i cambiamenti della società, ciò che sta accadendo. Sulla scia dei Cesaroni vuol raccontare l’Italia che evolve. Si riflette, ci si diverte e ci si commuove” spiega il direttore della rete Giancarlo Scheri presentando la serie a Roma. “La scrittura è stata lunga e laboriosa per dare una base solida agli attori” aggiunge Verdiana Bixio.
“Da sempre mi occupo dei miei figli, questo ruolo non è stata una scoperta. Avere anche le mogli complici ti riempie la vita ” commenta Solfrizi.
“Sono un padre all’apparenza perfetto, che punta tutto sul dialogo. Un iperprotettivo, un rompiballe” si descrive Nigro. Papà modello, ottimo cuoco, impeccabile nelle pulizie, casalingo convinto, le sue certezze vacilleranno quando anche la figlia più piccola andrà a scuola a tempo pieno e la famiglia avrà meno bisogno di lui.
“Sono un papà irresponsabile che cercherà di recuperare il rapporto con i bimbi e l’ex moglie” racconta Recano. “Il mio compagno ed io siamo infelici, per colpa della suocera invadente!” si lamenta Troiano.