Le macchine per volare e da guerra, le copie perfette di dipinti, codici e manoscritti di Leonardo Da Vinci trovano casa nel museo romano a lui dedicato a due passi da piazza San Pietro. Una cinquantina di macchine e le riproduzioni certificate dei ventitré suoi dipinti più celebri, realizzati dagli artisti della Bottega Tifernate a grandezza naturale con le stesse tecniche e gli stessi materiali usati dall’artista toscano, offrono ai visitatori della mostra permanente Leonardo Da Vinci Experience realizzata dalla società Arte e Cultura un affascinante viaggio multimediale tra pittura, meccanica, proiezioni, ologrammi e audio didattici.
L’itinerario si sviluppa su oltre 500 metri quadrati divisi in 5 sale tematiche che espongono le macchine del volo e l’Ultima Cena, le macchine da guerra, della prospettiva, dei principi, della pittura, accompagnati da proiezioni e pannelli esplicativi multilingua ricchi di informazioni ed immagini tridimensionali, realizzati con il supporto dello storico dell’arte Sandro Barbagallo, responsabile delle collezioni storiche dei Musei Vaticani.
Oltre alla riproduzione a grandezza naturale de l’Ultima Cena, la galleria del museo riunisce per la prima volta al mondo le copie perfette di opere pittoriche come La Gioconda, la Dama con Ermellino, Ecce Homo, le due versioni della Vergine delle Rocce e della Madonna dei fusi, il Ritratto di Dama, l’Annunciazione, il Musico. Tra le opere più suggestive riprodotte in scala, tutte realizzate in legno e perfettamente funzionanti, c’è il prototipo del deltaplano, il carro armato, la vite aerea, antenato dell’elica moderna, la catapulta, la letale bombarda, l’innovativa mitragliatrice a ventaglio. Stupiscono il prospettografo e il proiettore, la camera degli specchi e ancora, il flauto doppio, la bicicletta, la molla, la scavatrice di trincea, il salvagente, il crik, il guanto palmato antenato delle pinne.
Non è casuale la scelta del sito romano in via della Conciliazione 19, a due passi dal Vaticano dove Leonardo visse tre anni per progettare il porto di Civitavecchia e tentare di bonificare le paludi Pontine e che lo riunisce idealmente agli altri due geni del Rinascimento, Michelangelo e Raffaello. “Il percorso espositivo è rivolto a un pubblico senza età e provenienza – sottolinea il presidente di Arte e Cultura Leonardo La Rosa-. Una mostra dinamica e in continua evoluzione che intendiamo arricchire costantemente e proiettare verso il futuro, in vista del 2019, cinque centenario dalla morte di Leonardo”.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20 – infoline 066833316 – 066869910 Informazioni su www.leonardodavincimuseo.com