Monica Guerritore affronta in teatro crisi coniugali e tradimenti nella pièce Mariti e Mogli, tratta dall’omonimo film di Woody Allen da lei riadattata, diretta e interpretata con Francesca Reggiani, dal 5 al 17 dicembre al Teatro Quirino di Roma, dal 27 dicembre al 2 gennaio al Teatro la Pergola di Firenze e dall’1 al 18 marzo al Teatro Manzoni di Milano. Con loro in scena Ferdinando Maddaloni, Cristian Giammarini, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno, Malvina Ruggiano, Angelo Zampieri.
Un incontro di piccole anime che girano e girano intrappolate nella loro insoddisfazione cronica di una banale vita borghese. Una notte tempestosa i personaggi sono costretti da tuoni e lampi in una sala da ballo che con il passare della notte si riempie di storie e oggetti e musica e pianti e amori e liti.
Tradendo le location realistiche del film, Monica Guerritore evoca, nel luogo teatrale unico i tanti luoghi delle vite coniugali e nelle simultaneità delle relazioni e degli intrecci clandestini, delle rotture e improvvise riconciliazioni, trapelano le piccole altezze degli esseri umani così familiari a Bergman, a Strindberg.
“Il jazz di Louis Armstrong precipita il pubblico immediatamente nel clima di Woody Allen, Strindberg e Bergman – spiega l’autrice – vengono evocati nelle dinamiche tra mariti e mogli, la danza e il vino e la notte sganciano il corpo e liberano le energie. Il resto è l’eterno racconto dell’amore”.