La rinascita della commedia italiana sembra affidata alle “strane coppie” donna di periferia bella, ignorante ma con un cuore d’oro che fa cambiar pelle all’uomo ricco, bruttino, colto, tutto lavoro e zero sentimenti.
Dopo l’ottimo esito del duo Cortellesi-Albanese ora alla prova “botteghino” si affaccia Carlo Verdone, che taglia il traguardo di quarant’anni di carriera con una commedia sentimental-esistenziale che invita alla pacatezza, alla serenità. La leggerezza, che arriva nel finale di Benedetta follia, è il messaggio del gustoso film, prodotto come sempre dalla premiata ditta De Laurentiis padre e figlio che con Filmauro lo spalmerà inizialmente dall’11 gennaio su 700 schermi, per arrivare, se il pubblico gradisce, anche a 900.
Conscio della raggiunta maturità, l’attore romano ha abdicato ai personaggi macchietta che hanno contraddistinto il suo percorso artistico per portare sullo schermo figure meno caricaturali, segnate da una più fresca comicità. Un rinnovamento in cui ha coinvolto i musicisti Nicola Braga, Tommy Caputo, gli pttimi sceneggiatori Nicola Guaglianone, Menotti, il montatore Pietro Morana e il geniale coreografo Luca Tommassini che gli ha confezionato un futuristico scenario al limite del musical in cui potersi lanciare per la prima volta in divertenti scene di ballo, affiancato da danzatori provetti celati nei fantasiosi e complessi costumi creati da Tatiana Romanoff.
Verdone torna a confrontarsi sapientemente con l’universo femminile, tentando la carta vincente della giovane “verace” Ilenia Pastorelli (nota agli estimatori del film Jeeg Robot) che regge benissimo il confronto con le supercollaudate Maria Pia Calzone, Lucrezia Lante della Rovere, Paola Minaccioni. Donne di oggi, con i loro tic, insicurezze, qualità, che a vario titolo e non senza resistenze cambieranno la vita di Guglielmo, un grigio, nevrotico, benestante venditore di articoli sacri, solo e deluso dall’amore. A dare la stura alla trasformazione sarà la giovane coatta Luna, improbabile commessa dell’austero negozio, che innescherà un insolito sodalizio col proprietario, portandolo man mano a rimettersi in gioco, tra surreali e tragicomici incontri via Internet e divertenti colpi di scena che porteranno a una trasformazione positiva per entrambi. Perché, sostiene Verdone, “nella vita c’è sempre una seconda chance. Basta provarci”.