Nasce nel settecentesco Palazzo Cavalcanti in Via Toledo il Cohousing Cinema Napoli, Settecento mq che oltre a offrire accoglienza a produzioni come Gomorra 4 e L’Amica Geniale si propone come un luogo aperto alle realtà dell’audiovisivo della città e alle giovani professionalità napoletane, sempre più attive nell’industria italiana.
Il racconto per immagini è lavoro qualificato, giovanile, largamente femminile, che contribuisce alla crescita economica e culturale. Negli ultimi due anni, la Rai ha girato 190 ore di prodotto ambientato a Napoli, sul set dell’ Amica Geniale i tecnici che lavoravano alla scenografia erano tutti giovani tra i 20 e i 28 anni che studiano all’Accademia di Belle Arti.
Negli ultimi tre anni la città ha accolto quasi 500 produzioni nazionali e internazionali (di cui oltre 200 nel 2017, con un trend di crescita nell’ultimo anno rispetto ai due precedenti del 60% circa) mentre vanno a svilupparsi con successo sul territorio molte giovani e innovative realtà nel settore dell’audiovisivo.
L’investimento in città per le serie L’amica geniale e Gomorra, entrambe attualmente ospitate a Palazzo Cavalcanti, è stato quantificato in 7 milioni di euro; già 200 professionalità sono a lavoro nelle troupe per queste due grandi produzioni mentre 8000 sono le comparse impegnate.
L’Ufficio Cinema del Comune di Napoli, da anni interlocutore della Film Commission Regionale e di numerose produzioni che hanno lavorato in città, offre essenziali servizi per semplificare il lavoro agli operatori, trovando soluzioni e agevolazioni.
Palazzo Cavalcanti si propone come luogo di lavoro privilegiato per società di produzione che girano film, serie e trasmissioni tv, spot, videoclip, servizi fotografici, documentari o altri prodotti dell’audiovisivo in lavorazione.
L’Ufficio Cinema del Comune di Napoli richiede che sia concordato con le stesse società un progetto di collaborazione a vantaggio del territorio. Le proposte che possono essere formulate sono varie, ma tutte rivolte al coinvolgimento della cittadinanza e in particolare dei giovani: attività di formazione o stage; attività ricreative e/o culturali legate al settore audiovisivo; progetti di comunicazione, borse di studio e incontri con gli operatori locali. Le produzioni potranno autorizzare l’uso da parte dell’Amministrazione di materiale video o fotografico relativo alla produzione e manifestare disponibilità per incontri con attori locali del comparto.