Teatro, musica, arte, cinema, talk, focus sul turismo, attività per i bambini. Corso Polonia 2019, il festival della cultura polacca dall’1 al 16 giugno animerà la Capitale con eventi diffusi, dalla Casa del Jazz a Villa Borghese, dal teatro Torlonia al Cinema Farnese, dalla Galleria Interzone a Palazzo Blumenstihl. Titolo e filo conduttore di questa XVII edizione è “Danzica città libera”, omaggio alla città in cui nacque nel 1980 il sindacato autonomo Solidarność, nel trentennale della svolta democratica del 1989, preludio di grandi cambiamenti per l’Europa e per il mondo intero, primo tra tutti la caduta del muro di Berlino appena tre mesi dopo le elezioni polacche.
Il festival si apre sabato 1° giugno alla Casa del Jazz con il concerto del Tomasz Chyła Quintet che coniuga musica corale, jazz, folk e post-rock.
Cantiere navale – Documenti di perdita è invece la mostra fotografica di Michał Szlaga che s’inaugura, alla presenza dell’artista, il 5 giugno alla Galleria Interzone, dove rimarrà fino al 28 giugno. Trentadue immagini scattate tra il 2004 e il 2013, che documentano lo smantellamento degli storici cantieri navali di Danzica, luogo simbolo di Solidarność.
Il 6 giugno al Cinema Farnese la versione restaurata di L’uomo di marmo, film capolavoro del 1976 del maestro Andrzej Wajda (1926-2016), durissimo atto d’accusa nei confronti della politica staliniana. Lo storico documentario Operai ’80 di Andrzej Chodakowski e Andrzej Zajączkowski, registrazione unica degli eventi svoltisi nell’agosto 1980 a Danzica, sarà proiettato il 10 giugno all’Istituto Polacco. Il 12 giugno al Cinema Farnese il film Arrivederci domani, debutto alla regia di Janusz Morgenstern (1922-2011) con un cameo di un giovane Roman Polański e la colonna sonora della leggenda del jazz polacco Krzysztof Komeda.
Al Teatro Torlonia sabato 8 giugno andrà in scena La Cometa di Teresa e Andrzej Wełmiński, ispirata alla vita e all’opera di Bruno Schulz, uno dei più celebri scrittori polacchi del XX secolo. L’11 giugno sarà invece la volta di Al centro del sole si raccoglie la cenere, dramma di Artur Pałyga con gli attori dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico.
Per i più piccoli sabato 8 e domenica 9 giugno alla Casina di Raffaello di Villa Borghese le leggende polacche Il Drago di Cracovia, L’Anatra d’oro, La sirena di Varsavia e La stella di Danzica con laboratori sul tema.
Giovedì 13 giugno presso la sede dell’Istituto un viaggio nel capoluogo della Pomerania alla scoperta dello straordinario tesoro del Mar Baltico, l’ambra.
Si chiude domenica 16 giugno con un concerto di Alina Ratkoswka che interpreterà le musiche di Johann Gottlieb Goldberg (1727-1756) allievo di Johann Sebastian Bach, seguito da una passeggiata immaginaria attraverso i vicoli di Danzica con lo storico Wojciech Morawski.
Tutti gli eventi sono tutti gratuiti ad eccezione del concerto di inaugurazione alla Casa del Jazz e dei laboratori per bambini alla Casina di Raffaello di Villa Borghese.
Maggiori informazioni su www.istitutopolacco.it