ProgettOdissea è il tema della quinta edizione del FestivalFlorio di Favignana, fiore all’occhiello dell’Estate Siciliana, che si svolgerà dal 17 al 26 giugno , con la direzione artistica del maestro Giuseppe Scorzelli. Terre di pescatori, probabile Itaca descritta da Omero, palcoscenico della cronaca nera con la disperazione dell’immigrazione, le Isole Egadi diventano per dieci giorni scenario di arte, cultura e tradizione.
In programma reading, concerti, incontri letterari, proiezioni cinematografiche con al centro l’esodo, la patria, la ricerca della terra promessa e il viaggio, in cui il mare e in particolare la Sicilia rappresentano il punto d’approdo di questa continua ricerca. Storie di vita e di accoglienza, per conoscere in modo più approfondito la realtà che stiamo vivendo, oltre ogni pregiudizio e paura.
Largo spazio anche alla tradizione, fonte primaria dell’identità siciliana con i suoi sapori, i suoi odori attraverso i piatti tipici dal gusto unico della cucina savignanese come la parmigiana di tonno, le busiate alla favignanese con tonno pomodorini e capperi, l’immancabile pasta con i ricci, il pane cunzatu farcito con prodotti locali genuini, il cous cous di pesce, le cassatelle ripiene di ricotta e scaglie di cioccolato. Il tutto arricchito dal profumo inebriante dei vini locali.
Il via con uno speciale cine-concerto venerdì 17 alle 21,3. Nel 50mo della scomparsa dell’indimenticabile Buster Keaton, proiezione del suo film del 1926 The General (Come vinsi la guerra), accompagnato musiche composte e eseguite al pianoforte da Rossella Spinosa.
Il Premio per il giornalismo Favignana 2016 sarò assegnato sabato 18 alle 21,30 a Luca Abete, per le sue inchieste “ecologiche” su Striscia la Notizia. Domenica 19 alle 21,30 a Palazzo Florio l’attrice Iaia Forte leggerà il V Canto dell’Odissea, il VI Canto venerdì 24 con Danilo Nigrelli e Paola De Crescenzo e domenica 27 il VII Canto con l’attore palermitano Luigi Lo Cascio, sempre con il commento musicale dell’Ensemble Sax Solum Quartet. Da non perdere il reading spettacolo Scarpe Diem di Pino Ammendola con Maria Letizia Gorga e Stefano De Meo, storie di scarpe straordinarie accomunate dal tema del viaggio e dei tragitti marini all’interno del panorama mediterraneo.
Spazio alle musiche di Schubert e Rachmaninov lunedì 20 alle 21,30 nella Chiesa Madrice con il duo pianistico Monica Leone e Michele Campanella e martedì 20 musiche di Brahms, Chopin, Enesco, Liszt e Stravinsky col pianista russo Evgeni Starodubtsev.
Non mancherà il reading spettacolo Scarpe Diem di Pino Ammendola con Maria Letizia Gorga e Stefano De Meo, storie di scarpe straordinarie accomunate dal tema del viaggio e dei tragitti marini all’interno del panorama mediterraneo. Infine il 23 gli attori Fabrizio Falco e Danilo Nigrelli racconteranno le cento Sicilie tratte dall’omonima opera di Gesualdo Bufalino,che descrive una terra dove tutto è dispari, mischiato, cangiante, come nel più ibrido dei continenti.
Il calendario e il cast completo dei partecipanti sul sito www.festivalflorio.it