L’opera prima di Tommaso Agnese Mi chiamo Maya con Valeria Solarino e Carlotta Nobili e il film greco A Blast di Syllas Tzoumerkas sulla crisi economica apriranno la 14esima edizione del Rome Independent Film Festival (RIFF), che avrà luogo a Roma dall’ 8 al 14 maggio nella doppia location del The Space Cinema Moderno e del Nuovo Cinema Aquila.
In programma più di cento tra film e documentari “indipendenti”, con numerose anteprime italiane ed europee, tra cui, fuori concorso, le sette opere vincitrici dei Teddy Awards 2014-2015 al Festival di Berlino. Ampio spazio ai lungometraggi italiani, tra cui La mezza stagione di Danilo Caputo; Crushed Lives – il sesso dopo i figli di Alessandro Colizzi; Figli di Maam di Paolo Consorti, con Franco Nero, Luca Lionello e Alessandro Haber, l’opera prima The Elevator di Massimo Coglitore; la commedia poetica italo-spagnola Rocco tiene tu nombre del salernitano Angelo Orlando.
Tra i film “fuoriconfine” Fair play della regista ceca Andrea Sedláčková; il thriller francese Cruel di Eric Cherrièr; A Blast di Syllas Tzoumerkas ambientato in una Grecia schiacciata dalla crisi; Kebab and Horoscope del polacco Grzegorz Jaroszuk; Luna di Dave McKean.
Nella nuova sezione dedicata ai ‘documentari brevi’, Haiyan Aftermath di Lorenzo Moscia, Socotra: The Hidden Land di Carles Cardelús e The Bookshop di David Gordon e Anna Byrne. Nella sezione internazionale, primo piano sull’attualità con Born in Gaza di Hernán Zin e Return To Homs del siriano Talal Derki; Young Syrian Lenses di Ruben Lagattolla e Filippo Biagianti, Non so perché ti odio: tentata indagine sull’omofobia ed i suoi motivi di Filippo Soldi, Quando non suona la campana di Lorenzo Giroffi. Spazio anche ad arte e spettacolo, con Burlesque. Storia di donne di Lorenza Fruci, Il fattore umano di Matteo Alemanno e Francesco Rossi, Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti.
Al termine del Festival saranno assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.