Le industrie creative digitali e la sorprendente installazione multimediale all’interno dello storico Gazometro romano saranno al centro della V edizione di Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich, che si svolgerà dal 20 al 24 luglio, nel cuore del quartiere Ostiense di Roma, per esplorare le forme più avanzate dell’audiovisivo, mappare i molteplici sguardi sul mondo di oggi e costruire gli immaginari del futuro.
Un’esperienza immersiva di cinque giorni in compagnia di artisti, creators, makers e leader digitali, tra stupefacenti installazioni, live, videoarte, virtual reality, nft, talk formativi e divulgativi e iniziative dedicate ai più piccoli . Visioni, suoni, battiti urbani, riflessioni, scambi culturali e progetti si alterneranno per delineare le possibilità di trasformazione del mondo attraverso i linguaggi e le pratiche artistiche più innovative e tecnologiche.
Videocittà dedica infatti la quinta edizione del Festival della Visione alla Transizione, digitale ed ecologica: un processo che porti concretamente alle necessarie innovazioni e a un nuovo e più radicale modo di interpretare il rapporto fra essere umano e ambiente. L’alleanza fra il nuovo pensiero ambientalista e lo sviluppo tecnologico come premessa indispensabile per gettare le basi di un mondo nuovo, più smart, più aperto, inclusivo e sostenibile.
Profondamente simbolica, dunque, la scelta di un luogo come l’area dell’ex Gazometro, che accoglierà per 5 giorni una sfera sospesa al suo interno con un diametro di 20 m, proiettata su 360°, visibile gratuitamente da gran parte del territorio urbano, con il pubblico che potrà entrare dentro il reticolo metallico completamente trasformato da un sound spazializzato che trasformerà l’opera in un percorso altamente emozionale.
Fra i vari percorsi attraversabili dal pubblico, una grande mostra collettiva concepita come installazione, che attraverso un’esplosione di colori racconterà le opere dei più interessanti protagonisti dell’arte digitale. Cuore pulsante del festival saranno le esibizioni live e le AV performance che animeranno Videocittà fra la terrazza e il main stage, aprendo un vero e proprio varco dimensionale in cui il pubblico potrà immergersi per sperimentare nuove modalità di percezione e riflessione sui grandi temi affrontati dalla manifestazione.