Sentimenti e disoccupazione sono al centro di un’accurata radiografia di coppia nel film Indagine su una storia d’amore scritta e diretta da Gianluca Maria Tavarelli nelle sale dal 18 luglio. Alessio Vassallo e Barbara Giordano sono i perfetti interpreti di questa divertente e attenta commedia, non studiata a tavolino, dove la realtà è contaminata dal reality che complica la già precaria relazione amorosa. Un piccolo film realizzato con una piccola casa di produzione e un piccolo budget, con un’uscita estiva che si spera non lo penalizzi sul fronte spettatori, perché sarebbe un vero peccato.

Paolo e Lucia sono due attori precari, in coppia da sempre, disillusi dalle loro carriere che non decollano. Nell’epoca dell’iper esposizione, per tentare di decollare, partecipano a un programma televisivo in cui mettere a nudo il loro rapporto in crisi. Sarà un’opportunità, una mossa vincente, o una bomba a orologeria?
“Oggi è sempre più complicato, faticoso, mostrare che la tua vita sta riuscendo – spiega il regista presentando il film alla Casa del Cinema di Roma con i protagonisti -. E’ un reality continuo con cui confrontarsi, far sapere se hai successo, che ti fa a pezzi e in un rapporto amoroso complica le cose”. Sull’avanzare dei lavori per il piccolo schermo e le piattaforme dice: “Nella tv di oggi i numeri li fanno i prodotti di qualità che funzionano alla grande”.

“Il mondo degli attori, la fatica di questo lavoro è poco rappresentata – commenta Giordano -. Tavarelli lo fa in questa commedia divertente e dolorosa, in modo paradossale, mostrando cosa siamo disposti a fare, a mettere in scena di noi, per emergere, per lavorare. Nel film c’è un rappresentazione di quanto siamo ridicoli in certe dinamiche sentimentali, ma a un certo punto le maschere cadono. Rivedersi dal di fuori può aiutare a fare un salto in avanti”.
“E’ come se l’autore avesse fatto un’indagine su me stesso, sugli amori che ti cambiano la vita – aggiunge Vassallo -, si ride ma fa anche male. Una società che punta sull’immagine di ciò che non sei fa aprire anche nella coppia un vaso di Pandora che di colpo può farla esplodere. Il lavoro precario investe tutti i giovani, la precarietà sociale si infiltra nelle coppie e con l’età ti rendi conto che nel quotidiano ci sono momenti belli di cui non ti accorgi più”.