Andrea Bosca sarà Marco Pannella nella docufiction di Mimmo Calopresti Romanzo Radicale, in onda l’11 novembre in prima serata su Rai 3, coprodotta da Rai Fiction e Italian International Film.
La fiction racconta l’avventura politica e umana di Pannella, i momenti più intimi, i gesti che hanno fatto epoca e le testimonianze degli amici o di chi a lui si è opposto. Un controcanto utile e necessario per restituire, almeno in parte, la vita e la complessità di uno straordinario uomo del Novecento.
Nel cast anche Marco Leonardi (Gianfranco Spadaccia), Maxence Dinant (Jean Yves Autexier), Irene Casagrande (Mirella Parachini), Francesco Siciliano (Franco Roccella).
La parte documentaria è arricchita dalle testimonianze delle persone che hanno conosciuto, collaborato e condiviso le battaglie con Pannella, tra cui Bianca Beccalli, Emma Bonino, Luciana Castellina, Laura Hart, Giampiero Mughini, Mons. Vincenzo Paglia, Vasco Rossi, Sergio Rovasio, Francesco Rutelli, Vittorio Sgarbi, Gianfranco Spadaccia, Massimo Teodori.
Nel 1959 l’Italia è un Paese dove prevale una mentalità chiusa ai cambiamenti. Non è possibile divorziare. L’aborto è un reato. Il servizio militare un obbligo. Meno di vent’anni dopo, divorzio, aborto, obiezione di coscienza sono diventati diritti irrinunciabili. Pannella riesce a scuotere l’Italia mosso dalla convinzione, semplice e rivoluzionaria, che la politica debba occuparsi della vita delle persone e della loro felicità. E per farsi ascoltare, inventa un nuovo linguaggio della politica fatto di digiuni, arresti, provocazioni.
“Sono felice di assumermi la responsabilità di raccontare un uomo che è stato capace di affermarsi in tutta la sua complessità, un individuo che è riuscito, grazie anche alle sue contraddizioni, a diventare società e affermare per tutti noi la società dei diritti – spiega Calopresti -. La sua passione per la politica e la vita sarà il racconto che diventerà verità storica con le immagini di repertorio e con le interviste dei personaggi di quel periodo storico, quando il partito radicale vinse la sua battaglia sul divorzio. E la fiction per entrare nell’intimo della vita di un uomo che ha vissuto con passione ogni singolo momento della sua storia. Entrare in azione era l’idea trainante di Marco Pannella, io sto provando con questo metodo a raccontare lui e i suoi compagni radicali».