Dal 15 marzo on line su Cubovision il film di Stefano Lodovichi
La prima volta non si dimentica mai, soprattutto se il video finisce su Internet. Ma perchè i giovani usano la rete per il sesso? Lo spiega il ventinovenne regista toscano Stefano Lodovichi nel film “Aquadro”, dal 15 marzo on line su Cubovision (piattaforma web di Telecom Italia) e free in rete fino al 14 Aprile. Lodovichi ha scritto con Davide Orsini il soggetto e la sceneggiatura (finalista al Premio Solinas Experimenta 2011 e vincitrice del Premio Mattador 2011-12) del film, che racconta il mondo dei giovani, il loro rapporto con il sesso e con i nuovi mezzi di comunicazione, a partire da Internet e dai videofonini.
Una tematica molto attuale: il sesso visto come àncora di salvezza in una “terra di nessuno” dove sempre più persone, giovani e meno giovani, fanno uso di “sesso on line” e preferiscono la realtà virtuale a quella fisica e carnale tra due persone. Il film parla della totale alienazione in cui tutti, giovani e non, sono in parte, intrappolati. Non è solo una storia di sesso, ma una storia d’amore in cui, alle volte, da un gesto che può sembrare innocente, un gioco erotico senza morbosità, si può arrivare a dei finali tragici o quantomeno inaspettati, ma che alla fine l’amore muove ancora i fili del mondo.
Il film parla di Amanda e Alberto, due studenti sedicenni di un liceo artistico di Bolzano. La storia, alimentata da videochiamate e messaggini, riempie di calore e nuove emozioni una quotidianità fatta di lezioni e allenamenti di hockey. Dietro un’apparente normalità Alberto però nasconde una passione per il mondo del porno amatoriale su web, un mondo fatto di chat erotiche, video e discussioni su forum. Quando Amanda scopre che forse è proprio questa sua dipendenza a rendere complicata la loro intimità, comincia ad assecondarlo, prestandosi a giochi sempre più audaci, fino a farsi filmare mentre fanno l’amore per la prima volta. L’atto che più in assoluto li fa sentire uniti, innamorati, invincibili, che dovrebbe rimanere il loro segreto, finisce invece su internet e diventa pubblico. La loro intimità è così violata e sporcata dallo sguardo di tutti e si innesca una reazione a catena che mette a dura prova il loro amore.
Girato a Bolzano in 5 settimane, ha come protagonisti gli esordienti Maria Vittoria Barrella e Lorenzo Colombi con la partecipazione di Ilaria Giachi (Freaks! La web tv series più famosa in Italia). Un progetto a micro budget, prodotto dalla Mood Film di Tommaso Arrighi con Rai Cinema, con il contributo di BLS-Business Location Südtirol-Alto Adige, con il patrocinio della Città di Bolzano e il sostegno dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano.