Estate romana all’ insegna dell’ arte e della musica nella stupenda cornice del Vittoriano. Sulla terrazza panoramica della Caffetteria del monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, noto come Altare della Patria contenente le spoglie del Milite ignoto, uno dei più visitati della Capitale, riaperto al pubblico nel 2000, il Polo museale del Lazio ha organizzato fino al 30 settembre alle 21,00 una serie di eventi gratuiti con concerti jazz dal vivo e incontri con i protagonisti della cultura. Un’esclusiva manifestazione culturale, voluta dal direttore del Polo, Edith Gabrielli, dal direttore del Complesso, Gabriella Musto, organizzati dal critico musicale Ernesto Assante.
Inaugurati il primo luglio da Roberto Gatti, i concerti proseguono il 15 luglio con il pianista Danilo Rea, il 22 con il sassofonista Stefano Di Battista, il 29 con la voce di Silvia Barba e il basso elettrico di Pippo Matino. Il 5 agosto si esibirà Gianluca Petrella con il suo 70’s Trio fonderà musica afrobeat, nu-jazz, hip hop, elettronica, free, soul. Dopo la pausa ferragostana si riprende il 26 agosto con il trombettista Flavio Boltro e il BBB Trio. Gli appuntamenti di settembre saranno dedicati alle stelle femminili della musica italiana con, il 2 settembre, il concerto di Marina Rei in trio seguita il 9 settembre dalla violoncellista irlandese Naomi Berrili, il 16 da Joan Thiele, il 23 dalla musica pop, jazz,folk di Pilar. Grande chiusura il 30 settembre con la performance di Margherita Vicario.
Non sarà solo la musica protagonista dell’estate al Vittoriano. Da mercoledì 13 luglio e poi a settembre alle 20,00 la terrazza che domina i Fori Imperiali fino al Colosseo ospiterà le conversazioni con noti artisti e intellettuali italiani e stranieri, con affondi nel mondo della cultura, curate da Maria Giuseppina Di Monte. Ma non è tutto. Al Vittoriano sarà allestita anche una mostra fotografica su Lucio Dalla, curata da Ernesto Assante, per ricordare il grande artista scomparso e pezzi della nostra memoria collettiva che ha avuto come colonna sonora le sue canzoni.
Il programma completo su www.polomusealelazio.beniculturali.it