Nella splendida cornice della sala “Il Bastione” nel centro storico di Giovinazzo sarà possibile ammirare fino al 30 dicembre tutte le opere in concorso al “Premio Nazionale Natiolum”.
L’importante rassegna d’arte contemporanea, dedicata alla pittura, scultura, grafica e fotografia, giunta alla XV edizione, è organizzata e promossa dalla AM Art Gallery di Antonella Merra.
Il tema ispiratore prescelto quest’anno è “l’uomo, la natura, l’ambiente”.
Tra i trenta artisti in gara, che provengono da varie parti d’Italia, c’è anche il Maestro lucano, originario di Matera, Mario D’Imperio con due opere: “L’albero della vita” e “Conversazione”.
La pittura di Mario D’Imperio, fatta di un figurativo d’impatto, saldamente ancorato ai principi della tradizione, mantiene il rapporto con il passato e dialoga con i grandi Maestri del Novecento, Picasso sopra tutti, ma anche Deulanay, Marc e Macke, fino alla grande stagione del cromatismo avanguardista più audace con Boccioni, Balla e Carrà.
La natura è da sempre un tema caro all’artista, interpretato però in chiave surreale. Ne è un chiaro esempio “L’albero della vita” dove la natura arborea dell’ulivo, simbolo primigenio della terra, subisce una metamorfosi nei rami. Nel fogliame odoroso delle piante nascono donne dalla bellezza prorompente, uomini dalla muscolatura tonica e fascinose creature, in dialogo tra loro ma sempre legate alla natura primigenia dell’ancestrale Gea della Teogonia di Esiodo.
Il tema del dialogo torna in “Conversazione”, metafora della parola da intendere nel senso greco di “logos”, terreno di ascolto ma anche sete di conoscenza. Simbolo certo di quella cultura orale, fatta di leggende e miti, da cui nasce la nostra cultura.