Nella originale location dello spazio “Fabrica”, in via Savonarola a Roma, si è tenuto in questi giorni un vernissage, intitolato “Burning”, a cura di Maria Italia Zacheo, dedicato all’universo femminile, attraverso la esposizione di opere a tema degli artisti Fabrizio Borelli e Mario D’imperio. Il primo, che vive e lavora tra Roma e l’Umbria, è impegnato, da sempre, nel campo della restituzione visiva della realtà. La sua ricerca avviene attraverso molteplici linguaggi, da quello fotografico al video, dal cinema alla televisione. Il secondo è nato a Matera ed attualmente vive a Roma. Dagli anni ottanta, accanto alla sua professione di medico, ha svolto un’intensa attività artistica, partecipando ad oltre cento mostre d’arte personali e collettive. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi riconoscimenti, tra i quali il prestigiosissimo “Premio Personalità Europea 2012”, attribuitogli in Campidoglio.
L’evento “Burning”, che si fregia anche dell’apporto del regista ed esperto d’arte Emanuele Pecoraro, è stato impreziosito dalla straordinaria esibizione dell’attrice e poetessa Antonella Pagano con la piece teatrale “Quod ad artem feminei pertinet”. Adottando i linguaggi della moda, della metrica e della musica, la Pagano ha narrato una originalissima fiaba in forma di poesia, offrendo agli spettatori la lente di ingrandimento per scorgere tutte le infinite variazioni dell’amore e dell’animo femminile. Esibizione quanto mai pertinente con le eteree e a volte inquietanti raffigurazioni presenti alle pareti. Borelli, attraverso creazioni meta-fotografiche, e D’Imperio, con le sue pitture su ceramica, indugiano nella sublime passione sprigionata da quei volti di femmina, a trasmettere di volta in volta forza, fragilità, amore e distruzione. “Burning” si colloca all’interno della manifestazione “Rome Art Week”, giunta alla terza edizione, completamente dedicata all’arte contemporanea, che ha l’obiettivo di proporre al pubblico un ampio programma di progetti culturali, tutti gratuiti, organizzati appositamente per la città di Roma. Per l’occasione gallerie, fondazioni, associazioni culturali, accademie, istituti italiani e stranieri, nonchè spazi indipendenti di ricerca aprono le loro porte ospitando eventi speciali, talk, incontri e approfondimenti sulle mostre in corso, aperture straordinarie. “Rome Art Week” si avvale inoltre del patrocinio della Regione Lazio, dell’Assessorato alla Crescita culturale del Comune di Roma, dell’Unione Internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell’arte, dell’Università “La Sapienza” di Roma e di altre importanti istituzioni.
(Pierfrancesco Campanella)