Riuscirà la corazzata della capitana Milly Carlucci a far lievitare gli ascolti del sabato sera della rete ammiraglia come nelle passate edizioni? Il popolare dancing show Ballando con le stelle, partorito in origine dalla BBC, ha raggiunto indelebile la maggiore età e torna per la diciottesima edizione da sabato 21 ottobre in prima serata su Rai1 e Rai Italia con un parterre di nomi altisonanti che si metteranno in gioco con i propri limiti di improvvisati ballerini.
Sul luccicante, invariato palcoscenico dell’Auditorium del Foro Italico di Roma, stimolati dalle note della big band di Paolo Belli, e le impietose palette dei soliti giurati, si sfideranno l’ultraottantenne Lino Banfi, l’impeccabile cronista della britannica regina Antonio Caprarica, la consigliera di salute e bellezza Rosanna Lambertucci, la risorta conduttrice Simona Ventura che combatterà contro lo scrittore suo compagno di vita Giovanni Terzi e la collega Paola Perego, la conturbante e chiacchieratissima agente di calciatori argentina Wanda Nara, il comico Teo Mammucari, l’attore e regista Ricky Tognazzi. Un tocco di gioventù la porteranno la dolcissima Carlotta Mantovan, vedova di Fabrizio Frizzi, la modella influencer scoperta da Bonolis, Sara Croce e l’imberbe rampollo di Rocco Siffredi, Lorenzo Tano.
“Sarà una grande traversata, immersi nella vita quotidiana – sottolinea Milly presentando lo show -. Sarò una dolce torturatrice ma un po’ di disciplica ci vuole. Il ballo sarà protagonista insieme ai personaggi che lo interpretano, con le loro debolezze, la loro forza, la loro vita”. La conduttrice è caricata a pallettoni per affrontare questo nuovo viaggio danzereccio che si concluderà alla vigilia di Natale. La fisionomia del suo Talent show di ballo, spiega, non è cambiabile, e questo rende più complicato rimanere attuali, piacere alla gente. Soprattutto ai più giovani, che lei spera di catturare.
“Ogni anno devi trovare un cast che non ripercorra nulla di quello che è già successo l’anno precedente, devi introdurre piccole innovazioni senza però spiazzare il pubblico”. Il primo ballerino per una notte sarà un giovane autistico, perché non si devono trascurare i problemi che scaturiscono da certe complesse situazioni e in Italia, sottolinea, ci sono ben 600mila ragazzi che convivono con questa patologia.
Le schermagli tra i giurati, assicura Milly, non sono teleguidate dagli autori del programma. “E’ una giuria indipendente, interviene spontaneamente e se criticano lo fanno per far tirare fuori la grinta, a dare di più. I concorrenti non sono imboccati da nessuno, in diciotto anni sarebbe venuto alla luce. Se non ti comporti in una certa maniera il pubblico si arrabbia, non vuole trovare su Rai1 quello che magari trova da altre parti”.