Dal cilindro magico della DreamWorks Jeffrey Katzenberg estrae un’altra grande avventura animata, che si appresta a diventare protagonista del box office durante le prossime festività. Dopo Shrek, Shark Talee Over The Hedge è la volta diBee Movie, una travolgente commedia animata che dal 21 dicembre svelerà ciò che c’è da sapere sul primo esemplare di ape parlante. Tutto ha avuto inizio attorno ad un tavolo durante una cena tra Jerry Seinfeld, icona comica televisiva ed ideatore della sitcom Seinfeld, e il ben noto Steven Spielberg. A fare il resto un imbarazzante momento di silenzio da dover superare, l’idea di Seinfeld riguardo ad un ipotetico film animato sulle api e per finire la lucida follia di Spielberg che, conquistato semplicemente da una fantasia non sviluppata, da il via al processo creativo. Da quella cena sono trascorsi quattro anni e venticinque milioni di ore lavorative prima di dare alla luce un’esperienza visiva indimenticabile, arricchita da una inconfondibile nota comica. La giovane e neolaureata ape Barry desidera qualche cosa di più dalla vita che una carriera nella fabbrica di miele Honex . Per questo accetta la sfida e si lancia nel mondo degli umani, venendo a contatto per la prima volta con un universo inaspettato e sconosciuto. Barry stringe un rapporto particolare con Vanessa, una fioraia di Manhattan. Per lei viola il divieto di parlare agli umani, e si getta in un vero e proprio corso accelerato su usi e costumi di questa strana popolazione. Ma è durante tale frequentazione che Barry scopre come gli uomini si appropriano del miele per fini di lucro. Indignato per questo comportamento, decide vendicarsi facendo causa all’intera razza umana. ” Perché una storia proprio sulle api? Io direi perché no – commenta Jerry Seinfeld nella sua veste di doppiatore/sceneggiatore/produttore – Credo che la nostra vita sarebbe bellissima se fossimo un piccolo jet a strisce gialle e nere la cui unica preoccupazione è di volare di fiore in fiore.”
Bee Movie è un vero e proprio atto di coraggio e fede da parte dello stesso Seinfeld che, totalmente all’oscuro dei meccanismi tecnici che danno vita ad una avventura animata, si è lasciato guidare da un team di realizzatori più che esperti, dando sfogo al suo esilarante umorismo. Accanto a lui in sala di doppiaggio la bionda ed eterea René Zellweger che, in attesa dell’uscita di Leatherhead diretto da George Clooney , presta la voce a Vanessa, l’amica umana di Barry. ” La mia Vanessa è dolce ,eccentrica, creativa e positiva. Ho voluto fare di lei un personaggio alternativo.” Ed ancora: ” Per me è stata una esperienza diversa ed interessante rispetto a Shark Tale perché la persona che aveva creato tutto questo mondo era in sala doppiaggio accanto a me tutti i giorni. Questo mi ha permesso di tirare fuori uno spirito creativo incredibile.” L’indimenticabile Bridget Jones ammette di aver visto ben pochi cartoni da piccola ad eccezione di Bip Bip, ma oggi si dichiara irrimediabilmente innamorata dei Simpson che, secondo il suo parere ” hanno fatto guadagnare qualche cosa di veramente importante alla televisione, portandola ad un livello superiore.” Certo è che la tecnica figurativa dei personaggi creati da Matt Groening utilizza un linguaggio ed una filosofia grafica sicuramente diversa da quella sostenuta dal team della DreamWorks, ormai pronto ad aprire le porte ad un futuro prossimo annunciato da tempo. ” Il 3D è una rivoluzione proprio come lo fu il passaggio dal bianco e nero al colore – dichiara Katzenberg – Solitamente si dice che una immagine vale mille parole, ma nel caso del 3D si può affermare che varrà ben tremila parole. Lo spettatore passerà da una posizione esterna ad una interazione con il film grazie ad una tecnologia che in questi ultimi diciotto mesi si è sviluppata in modo tale da offrirci emozioni incredibili.”
di Tiziana Morganti