“Le star del Bif&st sono i film”. Lo sottolinea Felice Laudadio, presentando l’ottava edizione del Bari International Film Festival, da lui ideato e diretto, presieduto da Margarethe von Trotta, che dal 22 al 29 aprile scende in campo con ben trecento eventi in otto sale del capoluogo pugliese.
Ad aprire le nove anteprime al Teatro Petruzzelli, il film La Tenerezza di Gianni Amelio con Renato Carpentieri, Elio Germano, Micaela Ramazzotti, Giovanna Mezzogiorno, Maria Nazionale, Greta Scacchi.
Tra i dieci film internazionali in concorso, Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni con Giuliano Montaldo. Fuori concorso, in anteprima mondiale, Nobili Bugie di Antonio Pisu con Claudia Cardinale, Raffaele Pisu, Giancarlo Giannini, Ivano Marescotti, Gianni Morandi.
Imperdibili le lezioni di cinema condotte, tra gli altri, da Konchalovski, Fanny Ardant, von Trotta, Jacques Perrin, Argento, Avati, Carlo e Enrico Vanzina, Alessandro Gassmann, Schlondorff.
Non mancheranno omaggi a Totò e Vittorio Gassman, un focus con quattro film su Gramsci a ottant’anni dalla morte, un docufilm sul ricercatore italiano Regeni ucciso in Egitto, laboratori di montaggio e teatrali.
Da segnalare l’iniziativa di Medici Senza Frontiere che grazie a speciali visori permetterà al pubblico di immergersi nell’esperienza dei migranti, e ancora, un ricordo della giornalista Maria Pia Fusco con la proiezione del film da lei sceneggiato Salon Kitty di Tinto Brass.
“Un festival-festa – lo definisce Laudadio -, un’occasione per discutere tutti insieme, pubblico, autori, addetti ai lavori, vedendo anche quattro, cinque film al giorno”. Un festival con un budget di un milione e centomila euro che la scorsa edizione ha registrato 75mila spettatori.
Il programma completo su www.bifest.it