Arriva al cinema solo il2, 3 e 4 dicembre Mutiny in Heaven – The Birthday Party. Nick Cave – La prima fila non è per i fragili, il documentario che porta per la prima volta sullo schermo il racconto sincero e senza sconti dell’ascesa e dell’implosione dei Birthday Party, la band guidata da Nick Cave nata nel 1977 a Melbourne, dalle cui ceneri sarebbero poi sorti i Bad Seeds.
Diretto da Ian White e prodotto da Wim Wenders, distribuito in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios in collaborazione con Radio Capital e Mymovies, il film è stato presentato in anteprima al Seeyousound International Music Film Festival di Torino. Racconta la storia di uno dei gruppi post-punk più selvaggi di sempre, risucchiato nel caos vorticoso dei locali fumosi di Londra e Berlino. La determinazione e la volontà di non cedere mai a compromessi sono la partenza per affrontare con uno sguardo crudo l’intreccio tra ispirazione artistica e dipendenze, tra fama e conflitti interpersonali, il tutto sostenuto dall’umorismo cupo e ironico dei singoli membri della band.
Utilizzando interviste esclusive e incredibilmente schiette a Nick Cave e compagni, un ricco repertorio di immagini d’archivio rare e inedite, opere d’arte, brani musicali, filmati in studio, animazioni e contenuti multimediali, Ian White realizza un film visivamente ricco e narrativamente avvincente, attingendo anche a un’enorme collezione di oltre 1.000 pezzi d’archivio recentemente ritrovati, tra lettere, diari, cartoline, fotografie, ritagli di giornale, manifesti, volantini, corrispondenza personale e scalette, che offrono al pubblico uno sguardo inedito sulla band, sulle sue incredibili performance e sulla sua spettacolare e caotica carriera.
Quella dei Birthday Party è la storia di un gruppo che si forma a Melbourne alla fine degli anni Settanta e diventa rapidamente una delle band post-punk più apprezzate del Paese. Motivati, ambiziosi e forti del loro successo, decidono di trasferirsi a Londra, dove li attende una realtà totalmente diversa. Non apprezzati dalla stampa musicale britannica e senza riuscire a ottenere più di una manciata di concerti, i componenti della band arrancano e faticano a trovare il loro spazio. Incanalano così il loro odio verso Londra in un nuovo lavoro che demolisce tutto ciò che li aveva preceduti e i loro spettacoli sul palco diventano più simili a performance artistiche autodistruttive che a concerti. Durante questi show, la band provoca deliberatamente il pubblico, assalendolo con un vortice sonoro apocalittico. Fuori dal palco le loro vite sono poco diverse. Un romanzo demenziale e assurdo, un racconto assolutamente avvincente e spesso esilarante che abbraccia tre continenti e cinque anni di carriera musicale.
Il gruppo si esibirà all’Unipol Forum di Assago, Milano, domenica 20 ottobre per l’unica data italiana, già sold out in prevendita.