In anteprima mondiale al Rome Fiction Festival l’episodio pilota
Megan Hunt, brillante neurochirurgo relegata a fare il medico legale dopo un drammatico incidente che le ha impedito di continuare a operare. È la protagonista di “Body Of Proof”, la nuova serie di punta dell’americana Abc che vedremo in tv nella prossima stagione. L’episodio pilota, in onda a settembre negli States, ha aperto la quarta edizione del RomaFictionFest, in corso nella capitale fino al 10 luglio. Per interpretarla, spiega Barry Jossen, vice presidente esecutivo della Abc, hanno scelto Dana Delaney (la Katherine di Desperate Housewives) perché c’era bisogno di un’attrice molto brava e forte, con un grande appeal. «Abbiamo fatto il casting a gennaio e abbiamo subito pensato a lei –spiega Jossen -. Abbiamo contattato lei e Marc Cherry, il creatore di Desperate Housewives, la serie in cui stava lavorando, che è stato molto gentile e ha accettato di “prestarcela”».
Nel cast ci sono, fra gli altri, Jeri Ryan nel ruolo del suo capo, il Dr. Kate Murphy, John Carroll Lynch (nella parte del Detective Bud Morris), Geoffrey Arend, Windell Middlebrooks e Nic Bishop. Scritta da Chris Murphey la serie è un ‘dramma procedurale’ che unisce elementi ‘medical’ al dramma e al poliziesco. Megan Hunt è un dottore abile nel trovare durante le autopsie gli indizi utili alla polizia. Di fronte a problemi personali seri, come perdere la custodia dei suoi figli, è pronta anche a superare i limiti. «È importante mostrare anche le debolezze del personaggio – continua Jossen – lo rende più reale e permette al pubblico di identificarsi». Per Dana «È un personaggio divertente, tridimensionale, molto determinata, brillante, sardonica, una specie di dottor House. È la più intelligente di tutti, lo sa, e fa in modo che lo sappiano anche gli altri». «Non ci può essere un altro House, è troppo definito – le fa eco Jossen -, ma è vero che Megan Hunt è divertente, tagliente e piena di idiosincrasie».
Il Rome Fiction Festival di quest’anno è stato dedicato all’attore Pietro Taricone: «Glielo dedichiamo idealmente, senza atti formali che a lui non piacevano. Un personaggio noto, diventato un vero attore» ha detto il direttore artistico Steve Della Casa, tra gli applausi e la commozione dei tanti giornalisti che lo conoscevano. Tra i protagonisti di questa edizione Marc Wootton con La la land; Michael Vartan (nipote della mitica Silvie) con Hawthorn, un medical narrato dal punto di vista di un’infermiera dalla profonda umanità; Gabriel Garko, che interpreta un cattivissimo in Il peccato e la vergogna che vedremo su Canale5, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, «Un periodo in cui la vita umana non valeva nulla – commenta l’attore -, bastava una parola sbagliata per essere uccisi».
Tra le altre fiction italiane in anteprima sono Il sorteggio di Raifiction, con Beppe Fiorello durante gli anni di piombo; Agata e Ulisse diretto da Nichetti con Elena Sofia Ricci chiromante imbrogliona e Antonio Catania fantasma; Le ragazze dello swing sul Trio Lescano. E ancora, Storia di Laura (per RaiFiction) diretto da Andrea Porporati con Isabella Ferrari, su una madre e moglie felice che precipita, senza un motivo apparente, nell’inferno della cocaina. Nella sezione del Festival dedicata al musicale documentari su Boy George, i Coldplay, i Rolling Stones, John Lennon e Michael Jackson. Interpreti LIS saranno a disposizione per accogliere le persone sorde.