Un magnifico spazio verde ombreggiato, circondato da una suggestiva loggia, con al centro una grande fontana del Bernini, sul Lungotevere, nel centro di Roma, tra Trastevere e l’Isola Tiberina, fulcro di un complesso storico del 1600, arricchito dalla piccola, magica chiesa di Santa Maria in Cappella risalente agli anni Mille, che custodisce alcune reliquie di San Pietro e un piccolo e unico crocefisso del Borromini.
A buona ragione vennero chiamati Giardini delle delizie di Donna Olimpia, meta di benefiche iniziative, poi lasciati all’incuria e al degrado dalle pubbliche amministrazioni, riaprono ora finalmente i battenti ai romani e al mondo accuratamente restaurati dagli eredi della geniale, rivoluzionaria, lungimirante nobildonna Olimpia Doria Pamphilj, la potente “papessa” cognata (e amante) del pontefice Innocenzo X.
Borgo Ripa è oggi il nome di questo angolo di paradiso che, ristrutturato con fondi privati sotto la sapiente guida di Don Massimiliano, di un esperto e appassionato architetto e dell’imprenditore Marco Scaffardi, vede rinascere nei due complessi ormai fatiscenti, un albergo, un residence, un moderno ostello della gioventù e un ristorante-bistrot affidato alle sapienti mani dell’oste Luciano dell’adiacente via dei Genovesi, cultore della cucina romana doc. Tutto a prezzi inaspettatamente competitivi.
Agli angoli del lussureggiante, storico giardino (immortalato in uno dei paesaggi del Vanvitelli), incatonati sotto le arcate, prenderanno vita spazi enogastronomici che offriranno ricercati vini e cibi del territorio, cocktail di prestigiosi barman e musica dal vivo. Borgo Ripa aprirà in autunno anche una terrazza con spettacolare vista sull’Aventino e un salone capace di ospitare fino a 250 persone per festeggiare matrimoni, compleanni, organizzare eventi privati, meeting e seminari di lavoro.
Maggiori informazioni su www.borgoripa.it