Broadway è dietro l’angolo…del Teatro Brancaccio. Lo afferma soddisfatto il direttore artistico dello storico teatro romano tempio del musical e incubatore di progetti culturali, Alessandro Longobardi, presentando la nuova stagione, sempre all’insegna della multidisciplinarietà e di nuovi esperimenti tecnologici.
Tagliati fuori dai finanziamenti pubblici, dopo che il Tar del Lazio ha accolto i ricorsi al Brancaccio si augurano una rapida azione del Mibact per alleviare le sofferenze del settore teatrale privato e magari che questo governo possa estendere i benefici del Tax Credit al Teatro. “Perdiamo un po’ tutti gli anni e sopravviviamo con il cash flow – spiega Longobardi -. Non esiste una realtà come Officine del Teatro Italiano con alle spalle 11 produzioni nella passata stagione e molte altre iniziative, completamente trascurata dai finanziamenti pubblici. Lavoriamo sempre con l’obiettivo di poter riuscire a realizzare un distretto culturale che riunisca questo micro mondo di artigiani”.
Con pochi soldi ma tanta voglia di fare riparte dunque una ricca stagione con il ritmo soul di Vorrei la pelle nera” di Maurizio Colombi con Luca Jurman. La tournèe di Sister Act – il musical con Pino Strabioli nei panni del monsignore tra gangster e novizie, inseguimenti, colpi di scena, rosari, paillettes e un finale elettrizzante, si chiuderà in marzo al Brancaccio. Per Natale la nuova produzione e… Se il tempo fosse un gambero? di Fiastri – Zapponi con le musiche di Trovajoli, che nel 1986 consacrò Montesano (in coppia con la Brilli), completamente rielaborata da Saverio Marconi, con Francesco Pannofino e Emy Bergamo.
In ottobre debutta L’ ultima strega, il dark musical scritto e diretto da Andrea Palotto, con Valeria Monetti, Cristian Ruiz e la partecipazione straordinaria di Simone Colombari. Torna, forse a novembre, Peter Pan-il musical mentre è probabile che salterà l’annunciato Burattino senza Fili.
Non mancherà la comicità, da fine gennaio, con le Performance di Virginia Raffaele e ancora Angelo Pintus, Giuseppe Giacobazzi, Andrea Pucci, Gabriele Cirilli, Giorgio Montanini. “Le mie installazioni umane sono un susseguirsi delle mie maschere con un respiro realistico, alcune ‘fumettose’, che mi respingono in continuazione – spiega la Raffaele -. In questo spettacolo io mi perdo, e non mi ritrovo!”.
Da fine marzo il ballo contemporaneo, erotico-divertente con novi esperimenti tecnologici dei Parsons Dance, la compagnia di Tango di Roberto Herrera e a maggio il ritorno degli Stomp.
Spazio anche all’operetta ad aprile con la versione fedele ma riadattata di La Vedova Allegra nell’ imponente allestimento del Teatro Al Massimo di Palermo, con orchestra dal vivo, dieci ballerini e meravigliosi costumi.
Tra le novità, la nuova sede dell’ Accademia di teatro e arti performative Stap Brancaccio diretta da Lorenzo Gioielli nei locali dell’ex cinema Impero, con otto sale prova.
Il Brancaccino riaprirà le porte al teatro musicale per i piccini dai 3 anni in su. Tra gli eventi speciali da non perdere la serata del Premio per gli attori di Teatro e per il Musical Off presentata da Michelle Hunziker in onda su Mediaset.
Il programma completo su www.teatrobrancaccio.it