L’8 dicembre si festeggiano i cinquant’anni dal debutto del mitico musical di Garinei e Giovannini che, sulle immortali note di Armando Trovajoli e le coreografie di Gino Landi, infiammò il palcoscenico del Teatro Sistina di Roma. A dar vita ai personaggi di Aggiungi un posto a tavola allora, fu il grande Johnny Dorelli con al fianco Paolo Panelli e Bice Valori. Oggi, nell’ottava edizione, ritentano l’impresa sul palcoscenico del Teatro Brancaccio di Roma Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini diretti da Marco Simeoli che nella storica versione debuttò come attore, con le musiche di Maurizio Abeni, le scenografie di Gabriele Moreschi che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci con il doppio girevole e la grande arca, le coreografie di Cristina Arrò che ripropone alla sua maniera quelle originali di Gino Landi.
Un evento speciale ci sarà domenica 8 dicembre con una serata d’onore cui parteciperanno vari protagonisti delle precedenti edizioni e una mostra che ripercorre la storia dello spettacolo evergreen, con foto e filmati esclusivi.
Nel totale rispetto di un capolavoro del nostro miglior teatro, Simeoli ha voluto rispettare le intenzioni degli autori recuperando lo spirito del empo, le linee guida, i disegni dei personaggi e il racconto di una favola eterna tra prosa e musica. “Rispetto all’attualità del testo – spiega -, sottolineo il messaggio di inclusione e accoglienza più che mai necessario in questi tempi, con l’obiettivo primario di divertire gli spettatori in maniera intelligente, toccando il cuore di ciascuno, generando emozioni”.
“E’ lo spettacolo della mia infanzia, è il regalo che mi sono fatta per i miei 40 anni di carriera – spiega Cuccarini -. Consolazione è il personaggio di rottura, che mette tutto in crisi, totalmente diverso da me”. “Le commedie invecchiano ma questa è un rito collettivo, un viaggio sciamanico – aggiunge Scifoni -. La gente in teatro urla, canta, anticipa le battute, è il mio primo musical, devo essre semplicemente un ingranaggio di questo meccanismo”.