La vita di uno dei più grandi poeti della musica italiana arriva al cinema e in tv col film Fabrizio De André. Principe Libero, diretto da Luca Facchini, prodotto da Angelo Barbagallo con Raifiction, nelle sale il 23 e 24 gennaio con Nexo Digital e su Rai1 il 13 e 14 febbraio.
Luca Marinelli non interpreta Fabrizio, lo rappresenta, affiancato da Valentina Bellè, Elena Radonicich, Ennio Fantastichini, Gianluca Gobbi, Davide Iacopini, Matteo Martari, Tommaso Ragno.
Il centro del racconto di circa quarant’anni di vita dell’artista genovese è la ricerca della sua libertà, personale e professionale, il rapporto con la sua famiglia, con il padre industriale Giuseppe e poi con le sue mogli, Puny e Dori Ghezzi. Fabrizio sviluppa presto una grande sensibilità per le vite degli ultimi, sentendosi a suo agio più con gli emarginati dei caruggi genovesi che nelle feste borghesi degli amici di famiglia. L’incontro umano ed artistico con Luigi Tenco sarà però fondamentale per lui: uno spazio di complicità nei rovelli dell’arte.
La coerenza, che si consolida nella sua vicenda umana attraverso confronti a volte dolorosi, si espleta nella sua indimenticabile produzione artistica. “Su questo si è fermato il nostro sguardo – spiega il regista -, sul modo che aveva Fabrizio di affrontare il mondo, di osservarlo e, spesso, reinventando parole per descriverlo. La forma narrativa che ho scelto tenta di aderire il più possibile all’essenziale, alla sintesi, puntando con decisione, quando ci è riuscito, ad una certa eleganza”.
Facchini sottolinea che sarebbe stato impossibile mettere insieme questo progetto senza il sostegno di Dori, che ne ha seguito ogni passo, dalla scrittura con Giordano Meacci e Francesca Serafini, alla realizzazione del film. “Ci ha dato i costumi di scena per i nostri attori, ci ha permesso di entrare nel mondo di Fabrizio, attraverso i suoi racconti e il suo modo di vedere e vivere la vita. Luca Marinelli ci ha regalato un’interpretazione sorprendente, costruita sulla misura, lontana dall’emulazione”.