E’ dedicato a Ennio Morricone il Roma Film Festival, presieduto da Adriano Pintaldi con la consulenza artistica di Gianluca Nardulli, che si terrà al Cinema Trevi di Roma dal 15 fino al 20 dicembre. Si aprirà lunedì 14 con una serata d’onore dedicata al Maestro al Teatro Blasetti del Centro Sperimentale di Cinematografia, per poi proseguire al cinema Trevi con una ricca retrospettiva dei film più significativi della sua carriera. Venerdì 18 Morricone sarà protagonista di un’altra serata in suo onore al Teatro Dal Verme di Milano.
“È un grandissimo onore per me dedicare la XXª edizione del Roma Film Festival ad un artista divenuto una leggenda della storia del cinema e potergli conferire il Premio alla Carriera 2015 a conferma della stima e dell’amicizia che nutro nei suoi confronti” spiega Pintaldi. Alla serata sono attesi autori, registi, attori, esponenti della cultura e delle istituzioni, tra cui quale Lina Wertmüller, Giancarlo Giannini, Liliana Cavani, Dario Argento, Peppino Rotunno, Giuliano Montaldo, Ninetto Davoli, Lino Capolicchio, Giuliana Lojodice, Valeria Golino, Marco Eugenio Di Giandomenico.
Sarà proiettato un documentario sulla carriera del compositore a cura di Pintaldi che ripercorre alcuni momenti fondamentali dei capolavori musicali creati dal musicista con le immagini immortali dei film che ormai fanno parte del nostro immaginario collettivo, con gli auguri arrivati da tutto il mondo a partire da Quentin Tarantino e Clint Eastwood.
Morricone ha scritto per il grande e piccolo schermo circa 530 colonne sonore, ha al suo attivo 70 milioni di dischi venduti e ha ricevuto i più ambiti premi, come l’Oscar alla Carriera nel 2007.
La retrospettiva Omaggio a Ennio Morricone, organizzata con la Cineteca Nazionale, che si terrà al Cinema Trevi di Roma dal 15 al 20 Dicembre con ingresso gratuito, darà l’opportunità al pubblico, soprattutto ai più giovani, di vedere il film d’esordio di Lina Wertmüller del 1963 I basilischi; Per un pugno di dollari (1965) di Sergio Leone; La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo; il film cult di Mario Bava Diabolik del 1968; L’uccello dalle piume di cristallo (1970), esordio alla regia di Dario Argento; Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo del 1971; La luna di Bernardo Bertolucci del 1979; Un sacco bello, prima regia di Carlo Verdone del 1980; C’era una volta in America, ultimo memorabile film di Leone del 1984; Mission di Roland Joffé del 1986; The Untouchables – Gli Intoccabili di Brian De Palma del 1988; Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore; Légami! (Àtame, 1989) di Pedro Almodovar, Dimenticare Palermo di Francesco Rosi (1990), Wolf – La belva è fuori di Mike Nichols del 1994, Sostiene Pereira di Roberto Faenza del 1995.