Gabriella Pession, Stefania Rocca, Serena Rossi, Paola Turci e Pamela Villoresi saranno protagoniste, mercoledì 10 febbraio alle 20 al Teatro Eliseo di Roma con ingresso libero, di La maternità è altrove– Sei personaggi in cerca di risposte. Un sereno confronto sul complesso e delicato problema della fecondazione eterologa e maternità surrogata, il cosiddetto utero in affitto.
Un evento promosso dal blog del Corriere della Sera La 27esima Ora, con la drammaturgia di Emilia Costantini sulla base di vere affermazioni tratte da interviste e servizi firmati da Margherita De Bac e Monica Sargentini.
I personaggi sono la madre surrogata, la madre intenzionale (o ricevente), la donatrice, la figlia dell’eterologa, cui si aggiungono un marito divorziato e un finto spettatore. Le loro battute sono tratte dalla realtà. Per la prima volta lo spazio scenico si tramuta in spazio di discussione reale, a disposizione di vere ed impellenti istanze sociali. Il tema trattato merita rispetto e non le baruffe più o meno mediatiche cui siamo abituati. Non si tratta infatti di un semplice argomento di stretta attualità. Il ricorso alla fecondazione eterologa e/o alla maternità surrogata è piuttosto una modalità per generare figli con cui ci si dovrà confrontare nel presente e nel futuro.
Una questione assolutamente trasversale, che abbraccia ambiti sociali, culturali, persino confessionali molto diversi e che riguarda ormai centinaia di coppie etero e omosessuali ogni anno. Una querelle che non troverà, in breve tempo, una facile soluzione e su cui vale la pena di riflettere. E il teatro, ancora una volta, si propone proprio come luogo qualificato di riflessione.
Seguirà un dibattito con il filosofo Gilberto Corbellini, con lo scrittore Tommaso Giartosio, con la giornalista Assuntina Moresi del Comitato nazionale per la bioetica e con l’attrice Pamela Villoresi.