In Aprile tanti appuntamenti per cultori del cinema d’autore
Con la primavera sbocciano i Festival da Nord a Sud. Tra i più attesi il Festival Internazionale di cinema, animazione e nuove tecnologie, dedicato quest’anno a Lucio Dalla, da sempre collaboratore della rassegna bolognese diretta da Giulietta Fara e Oscar Cosulich. Ma il tema portante di questa XVI edizione del Future Film Festival, che si terrà a Bologna dal 27 marzo al 1 aprile, sarà la “fine del mondo” con la sua (eventuale) rinascita. Ad aprire i lavori il concerto-performance di Bill Laswell, guru dell’avanguardia musicale contemporanea, che accompagnerà dal vivo un esclusivo montaggio di Cristiano Travaglioli delle immagini più spettacolari tratte da una sessantina di pellicole storiche sulle catastrofi cinematografiche. Per “salvare” il pianeta il festival proporrà anche soluzioni “verdi” in un convegno che illustrerà le “invenzioni” di architetti, designer, sceneggiatori e ingegneri, da Andrea Satta, il cantante dei Têtes des Bois a Francesco Cucari, il giovanissimo creatore della App per la raccolta differenziata, a Nicola Lusuardi, sceneggiatore e coordinatore nazionale dell’Associazione 100 Autori.
Il tradizionale concorso sarà come sempre diviso in due sezioni, riservate ai corti e ai lungometraggi, cui si affiancano anteprime fuori concorso e “follie notturne”. Tra le anteprime in programma: Pirati! Briganti da strapazzo di Peter Lord, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia; The Lorax di Chris Renaud, distribuito da Universal; Chronicle di Josh Trank, distribuito da Twentieth Century Fox; Chico & Rita di Fernando Trueba (Candidato Oscar 2012 – Miglior Film di Animazione); Un mostre à Paris di Eric Bergeron (kolossal 3D prodotto da Luc Besson); Arrugas – Wrinkles di Ignacio Ferreras (vincitore di due Premi Goya 2012); The Dark Side of the Sun di Carlo Shalom Hintermann (unica produzione italiana); From Up on Poppy Hill di Goro Miyazaki, distribuito da Lucky Red; Attack the Block di Joe Cornish, distribuito da Filmauro. Il tutto unito a un ricco calendario di serate di musica, mostre, proiezioni sparse per la città.
A Lecce invece saranno di scena Sergio Castellitto e Carlo Verdone per la 13a edizione del “Festival del cinema europeo”, dal 17 al 21 aprile. La manifestazione salentina, diretta da Alberto La Monica e Cristina Soldano, proporrà dieci film in concorso: No Tengas Miedo, di Montxo Armendariz (Spagna 2011); Happy End di Bjorn Runge (Svezia 2011); Fear of Falling di Bartosz Konopka (Polonia 2011); Oslo, August 31st di Joachim Trier (Norvegia 2011); Vacuum di Giorgio Cugno (Italia 2012); Kuma di Umut Dag (Austria 2012); Miss Julie di Linda Wendel (Danimarca 2011); Bedouin di Igor Voloshin (Russia 2011); Above us only sky di Jan Schomburg (Germania 2011); Daddy di Dalibor Matanic (Croazia 2011). Evento speciale fuori concorso il film Indignados di Tony Gatlif, adattamento molto personale dal libro di Stéphane Hessel, che vuole trasmettere un messaggio socio-politico, umanista e “rivoluzionario” fondato sul valore della resistenza all’emarginazione e alla dittatura del denaro.
Sarà anche presentato Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guédiguian (Francia 2011), film vincitore del Premio Lux assegnato dal Parlamento Europeo, che sarà accompagnato dalla tavola la Tavola Rotonda sul “Pluralismo del cinema eurpeo”. La sezione I Protagonisti del Cinema Italiano sarà dedicata a Sergio Castellitto, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, con una retrospettiva dei film da lui interpretati, da Il generale dell’armata morte di Luciano Tovoli (1983) a La bellezza del somaro dello stesso Castellitto (2010), una mostra di fotografie tratte dal suo archivio personale e dalla Fototeca del CSC, una monografia critica curata da Enrico Magrelli.
Non mancheranno spazi di approfondimento tra cui una sezione sulla cinematografia di un paese dell’area Euro-Mediterranea, omaggi a personaggi della cinematografia italiana ed internazionale, sezioni dedicate ai cortometraggi e ai documentari che rappresentano un percorso di ricerca di nuovi temi e nuovi linguaggi audiovisivi, il Premio Mario Verdone, il Premio LUX del Parlamento Europeo. In programma anche una rassegna dedicata al cinema sloveno, un omaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia con la presentazione del restauro in edizione digitale full HD del lungometraggio di animazione Un burattino di nome Pinocchio di Giuliano Cenci (1972) e di alcuni cortometraggi e saggi di diploma del 2011 degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema. E ancora, documentari su temi sociali e culturali come la dignità del lavoro, il sostegno all’immigrazione, il mondo carcerario.