Aspettando Sanremo Emanuele Filiberto si fa le ossa da showman facendo il valletto di Pupo e Valeria Marini
Lui, nipote dell’ex re d’Italia, è raccomandato dal titolo nobiliare e, soprattutto, dal più spendibile titolo di campione della scorsa edizione dello show di Milly Carlucci, Ballando con le stelle. Il cantante Enzo Ghinazzi, alias Pupo, nipote di un semplice postino, tornato in auge grazie al piccolo schermo, e Valeria Marini, promossa da Baudo a signora del salotto rosa di Domenica In, non si sa chi bene li abbia (ri)lanciati nel mondo della tv. Insieme comunque, con l’aggiunta della giovane Georgia Luzi, formano la nuova squadra de I Raccomandati, programma di punta del venerdì sera di RaiUno in onda dall’8 gennaio in prima serata per sei settimane in diretta dallo storico Teatro delle Vittorie. Al suo secondo anno di conduzione (ereditata da Carlo Conti), in attesa di competere coi big sanremesi (anche lì con al fianco il principino e col vantaggio di essersi entrambi accattivati il pubblico casalingo per un mese e mezzo a ridosso della kermesse canora) Pupo ha voluto rivoluzionare la collaudata formula di questa similcorrida targata Rai.
Gli otto raccomandati che si esibiranno ad ogni puntata a fianco di un big (per la prima Massimo Ranieri, Loredana Bertè, Beppe Braida, Don Baky, Mietta, Nancy Brilli, Luca Ward e Pamela Camassa) saranno infatti scelti tra quanti invieranno un video al sito www.nuovitalenti.rai.it entro fine gennaio e votati esclusivamente dal pubblico a casa. Con un concorrente speciale si esibirà invece la Marini che, da brava talent scout, se lo andrà a pescare in giro per l’Italia (e anche all’estero), a bordo di una sfavillante limousine in compagnia dello stilista Balestra. Così il circo mediatico sarà al completo! E, secondo le previsioni del direttore della prima rete Mauro Mazza, dovrebbe farcela a vincere la scommessa sull’impegnativo fine settimana catodico, che vede l’ammiraglia concorrente schierargli contro la nuova fiction con Claudio Amendola, forse non così devastante come la corazzata Cesaroni con cui Pupo dovette fare i conti l’anno scorso, portando comunque a casa una media del 19% di share.
Avere ora al fianco un principe e una principessa (del gossip) rinfranca il cantante-conduttore: « Il principe è persona gradevolissima, interessante e ti insegna le buone maniere » sentenzia Pupo. « È un principe di nome e di fatto » rincara la dose la Marini, che presto vedremo al cinema nel film diretto dallo spagnolo Cristian Molina e da lei coprodotto in cui sarà un’insegnante alle prese coi i giovani e le loro difficoltà quotidiane. Non contenta la Valeriona nazionale sarà il 22 e 23 marzo al fianco del maestro Franco Petracchi che la dirigerà nella lettura di Pierino e il lupo di Prokofiev e dei Musicanti di Brema accompagnata dalla Juni Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia.Molto più umilmente Emanuele Filiberto è felice di fare da semplice spalla ai più navigati colleghi: «Muovo i primi passi per imparare il mestiere di showman che mi piace sempre di più – afferma -, sono tutte esperienze che mi potranno portare a condurre un programma tutto mio ».
Per ora non si sentiva pronto, e infatti ha rinunciato, a presentare su RaiDue Il re d’Italia (sugli uomini che hanno rappresentato il meglio in tutti i campi), che ora col titolo di I più grandi sarà affidato a Francesco Facchinetti. Ma sta già lavorando a un suo talk show “molto interessante” che spera veda la luce entro il prossimo autunno. Non si preoccupa (dice) se a Sanremo “lo faranno nero” e se i monarchici non apprezzano le sue esibizioni nello spettacolo: « Sono un cittadino italiano tornato dopo 32 anni d’esilio in una Repubblica – taglia corto -, lavoro in tv con dedizione, ho una bellissima famiglia e per me conta soltanto il suo giudizio ».